Le radici sarde delle gemelle Pierangeli, vita e carriera di due stelle del cinema
Le gemelle Pierangeli sono state 2 attrici italiane molto famose negli anni ’50 e ’60, legate in qualche modo alla Sardegna.
Le gemelle Pierangeli infatti, sono nate a Cagliari il 19 Giugno 1932, dall’unione di Luigi ed Enrichetta Romiti, entrambi marchigiani originari di Pesaro, che ebbero una terza figlia, Patrizia, diversi anni più tardi.
Le gemelle Pierangeli, Anna Maria e Maria Luisa, nascono a Cagliari acquisendo inevitabilmente radici sarde, ma crescono a Roma dove iniziano la loro carriera molto giovani, dapprima Anna Maria a soli 17 anni e successivamente Maria Luisa, circa 2 o 3 anni dopo.
Entrambe le gemelle Pierangeli condussero una vita piena e furono tra le prime attrici italiane ad affermarsi anche nel cinema Hollywoodiano. Purtroppo però, nonostante il grande successo ottenuto dalle due donne, il destino non è esattamente benevolo con entrambe le gemelle Pierangeli, Anna Maria infatti, ebbe una vita molto travagliata, soprattutto a livello sentimentale e morì molto giovane a soli 39 anni.
VITA E CARRIERA DI ANNA MARIA PIERANGELI
Anna Maria Pierangeli, conosciuta anche come Pier Angeli, fu la prima a esordire come attrice, grazie a un incontro casuale con il regista Léonide Moguy.
L’incontro avvenne in un giorno qualunque, quando Pier Angeli accompagnò suo padre Luigi, che era un architetto, in una casa a Roma, che lui stesso aveva realizzato per l’ex diva del cinema muto Rina De Liguoro. In quella occasione fu notata dal regista, che alla ricerca di un volto nuovo per il suo film, la scritturò nonostante suo padre fosse assolutamente contrario, avviandola così alla carriera di attrice nel 1950, con il film “Domani è troppo tardi” nel quale debuttò al fianco di Vittorio De Sica.
Quel film fu il trampolino di lancio di una inaspettata carriera e di una serie di riconoscimenti, tra cui il Nastro d’argento come migliore attrice protagonista nel 1951 e il Golden Globe come migliore attrice debuttante nel 1952.
Il talento di Anna Maria Pierangeli non passò inosservato e fu invitata a Hollywood, dove ebbe un successo immediato e dove fu ribattezzata come Pier Angeli.
La sua carriera di attrice volò ad ali spiegate fino al 1955, in seguito alternò parti da protagonista in film importanti a ruoli secondari in pellicole commerciali e alcune apparizioni televisive.
Nel 1959 incise le canzoni italiane più popolari dell’epoca in un disco a 33 giri che ebbe una distribuzione internazionale. Nel 1960 tornò a vivere a Roma, ma la seconda fase della sua carriera cinematografica, svoltasi per lo più in Italia, non le offrì grandi opportunità.
In questi anni Pier Angeli, intraprese diverse relazioni sentimentali, ma nessuna di queste si rivelò essere l’amore eterno, quello che la maggior parte delle donne sognano di trovare.
Una prima relazione sentimentale fu con l’attore Kirk Douglas (padre del noto attore Michael Douglas), che era suo partner nel film Storia di tre amori.
Sucessivamente, nell’estate del 1954 Anna Maria Pierangeli s’innamorò perdutamente dell’attore “bello e dannato” James Dean. Il loro amore pareva essere molto forte e reciproco, ma fu fortemente ostacolato dalla famiglia di lei, in particolare da sua madre che, per motivi religiosi era contraria alla loro unione, in quanto James non era cattolico.
Questo fu motivo di grande sofferenza per i due, infatti probabilmente a causa di questi impedimenti che non prospettavano un futuro felice, la loro relazione si interruppe bruscamente e nel novembre del 1954, a sorpresa, la Pierangeli si sposò con il cantante e attore Vic Damone, italo-americano e cattolico, da cui ebbe il suo primo figlio, Perry, nell’agosto 1955.
Le cronache rosa dell’epoca riportarono che Dean, o qualcuno vestito come lui, seguì il matrimonio a bordo della sua moto dal ciglio della strada, ma lui negò sempre che questo fosse vero, nonostante ciò però successivamente il ragazzo, giovane astro nascente del cinema, entrò in un forte stato depressivo che lo condusse verso la sua tragica fine.
Solo 4 anni dopo Pier Angeli e Vic Damone si separarono e lei avviò una lunga battaglia legale per la custodia del figlio.
Il 14 febbraio 1962 si risposò a Londra con il compositore e direttore d’orchestra Armando Trovajoli, l’anno seguente la coppia ebbe un figlio, Howard Andrea, ma anche questo secondo matrimonio si concluse con un divorzio.
Alla fine degli anni ’60 Pier Angeli è una donna molto provata dalla vita, sola e con due divorzi alle spalle, lontana dai suoi figli ancora piccoli, che erano stati, in entrambi i casi, affidati ai rispettivi padri.
La sua carriera è in declino mentre, inoltre si trova a dover fronteggiare diverse controversie con il fisco italiano e crescenti difficoltà economiche. Anna Maria Pierangeli cade inevitabilmente in una grave depressione e fu anche ricoverata in una clinica psichiatrica.
Per necessità economiche, interpretò altri film italiani ed europei di natura commerciale, l’amica Debbie Reynolds e sua sorella Maria Luisa Pierangeli, fecero diversi tentativi per reintrodurla negli ambienti di Hollywood, ma purtroppo non ci riuscirono.
Tutti questi avvenimenti furono la rovina di Pier Angeli, la donna fu trovata morta il 10 settembre 1971 nel suo appartamento di Beverly Hills, all’età giovane età di 39 anni. Il referto medico riportava come causa della morte “intossicazione chimica” da sovra-dosaggio di farmaci, questo fu il triste epilogo della vita di Anna Maria Pierangeli.
VITA E CARRIERA DI MARIA LUISA PIERANGELI
La carriera come attrice di Maria Luisa Pierangeli, meglio nota come Marisa Pavan, inizia nel 1952 (pochi anni dopo della sua sorella gemella), con il film “Uomini alla ventura” del regista John Ford.
Anche per Marisa Pavan, la carriera di attrice si colora di importanti riconoscimenti, infatti pochi anni dopo il suo debutto, esattamente nel 1955 recita nel film “La rosa tatuata” accanto alla bellissima Anna Magnani. Marisa Pavan ottenne per questo film nel 1956 un Golden Globe come migliore attrice non protagonista, ed una candidatura al Premio Oscar come miglior attrice non protagonista (non riuscì ad aggiudicarsi l’ambita statuetta, ma fu proprio Marisa Pavan che andò a ritirare, facendo le veci della Magnani, l’Oscar alla migliore attrice protagonista, vinto da quest’ultima per la sua interpretazione nello stesso film).
Anche la sua carriera si svolse principalmente negli Stati Uniti e negli anni ’60, tornò in Italia dove presenziò in alcuni tra i più famosi varietà televisivi delle reti Rai, come ospite d’onore.
Dopo la morte di sua sorella gemella, Marisa Pavan iniziò a ridurre le sue apparizioni cinematografiche, recitò nel suo ultimo film “Antoine et Sébastien” nel 1974 e si dedicò maggiormente alla famiglia.
Nel 1976 ebbe un ultimo ruolo di rilievo nella miniserie televisiva statunitense “I boss del dollaro”, dove recitò accanto a Kirk Douglas, primo amore di sua sorella Pier Angeli.
Negli anni successivi, fino al 1992 partecipò in alcuni episodi di telefilm statunitensi e francesi.
Il suo unico matrimonio, fu un matrimonio lungo felice, Marisa Pavan si sposò nel 1956 con l’attore francese Jean Pierre Aumont, da cui ebbe due figli maschi, Jean Claude nel 1957 e Patrick nel 1960.
Marisa Pavan fu inoltre una seconda madre per Tina, la figlia che suo marito ebbe dalla sua prima moglie di cui rimase vedovo nel 1951.
Maria Luisa Pierangeli rimase vedova nel 2001, dopo 45 anni di matrimonio e proseguì la sua vita circondata dall’affetto dei suoi cari.
Marisa Pavan è scomparsa pochi mesi fa, alla fine del 2023, deceduta a Saint Tropez il 6 Dicembre 2023 per causa naturali alla veneranda età di 91 anni.
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