Foto da deviantart.com – Stile Papaia
S'Ammutadori, il terribile demone sardo che paralizza le sue vittime nel sonno
La paralisi del sonno, chi l’ha vissuta sa bene di cosa si tratta, una sensazione di impotenza mista a terrore puro, non certo una bella esperienza quindi, ma di sicuro una cosa che si ricorda per sempre.
La paralisi del sonno o paralisi ipnagogica, così viene chiamata scientificamente ai giorni nostri, in realtà è una cosa che i nostri avi conoscevano già secoli e secoli fa, e di cui hanno tramandato le loro testimonianze di esperienze vissute, per generazioni e generazioni.
In Sardegna questo tipo di esperienza ha un nome ben preciso, si chiama S’Ammutadori, ma più che un fatto spiacevole, nell’isola viene riconosciuto come una vera e propria entità, o meglio un demone, il demone del sonno.
S’Ammutadori è conosciuto con diversi nomi, per citarne alcuni lo troviamo sotto il nome di Ammuttaroi, Su Garriatore, Muntadori, Mutarolla o Ammuntadore, in generale il nome deriva dalla parola sarda ammuntare/-ai che vuol dire avere gli incubi, o anche da ammuntaduras, ossia incubi.
Tantissime sono le testimonianze dei sardi che riconducono al terribile demone del sonno, S’Ammutadori infatti avrebbe origini antichissime, se ne parlava già molto prima che l’isola cadesse sotto il dominio romano. A testimonianza delle sue origini antiche, il demone del sonno sardo è presente in numerosi libri, poesie e testi di canzoni.
A tal proposito anche loro, i romani, credevano come i sardi, nell’esistenza di esseri notturni fantastici chiamati Succubus e Incubus, oggi meglio conosciuti come Incubi (nella versione maschile) e Succubi (nella versione femminile).
S’Ammutadori invece non ha sesso, né si può descrivere in modo preciso in quanto ad alcuni è apparso come una strega, ad altri come uno scheletro, oppure alcuni lo hanno visto sotto forma di nuvole di vapore, o sotto forma di individuo umanoide dai tratti facciali non definiti, o con il volto insanguinato, in ogni caso un essere terrificante e agghiacciante.
S’Ammutadori agisce quindi durante il sonno, e secondo le testimonianze crea nella vittima un senso di totale impotenza e terrore, in quanto quando si è colpiti da questo demone non si riesce a muovere nemmeno un muscolo, non si riesce ad urlare e si ha spesso una sensazione di oppressione e soffocamento. Molti affermano di aver sentito durante le aggressioni de S’Ammutadori, dei bisbigli, respiri, voci indistinte e urla agghiaccianti.
In Sardegna, per scacciare il demone del sonno, si usava, e molto probabilmente si usa ancora oggi, recitare i brebus, ne esistono diversi infatti appositamente studiati e dedicati proprio per proteggersi dal temibile Ammutadori.
Unisciti al nostro nuovo canaleTelegram – Entra