La cascata di San Valentino a Sadali, il paese degli innamorati
Condividi con i tuoi amici

Foto – Gianluca Cabras

La cascata di San Valentino tra leggenda e devozione

La Cascata di San Valentino, si trova nel paese di Sadali, al confine tra sud Sardegna e la Barbagia di Seulo.

Sadali è uno tra i tanti suggestivi borghi medievali della Sardegna e rientra nella lista dei “borghi più belli d’Italia”, ma ciò che rende questo luogo ancora più autentico e speciale, è una antica leggenda, che avrebbe fatto diventare questo piccolo borgo il paese degli innamorati, nonché il paese di San Valentino, tanto da divenire il santo patrono di Sadali, onorato e festeggiato ben 3 volte all’anno, il 14 febbraio ovviamente, l’8 maggio e il 6 ottobre.

SAN VALENTINO SU SANTU COIADORI

In Sardegna San Valentino è noto come su santu coiadori”, ovvero il santo che sposa, e l’unica chiesa in Sardegna intitolata a San Valentino, si trova proprio a Sadali.

LA CASCATA DI SAN VALENTINO A SADALI

Sadali, detiene anche un altro singolare primato, legato proprio alla Cascata di San Valentino che si trova nel centro storico del paese, ed è propria questa la caratteristica che la rende così speciale, in quanto è l’unica cascata in Sardegna che sgorga direttamente all’interno del centro abitato.

Le acque della cascata di San Valentino sono attive durante durante tutto l’arco dell’anno, e nella stagione delle piogge diventa qualcosa di spettacolare.

Il salto di circa 7 metri si lancia giù lungo un costone roccioso, ricoperto da muschi e altre piante acquatiche, rendendo l’atmosfera romantica e fiabesca.

La devozione dei sadalesi nei confronti di San Valentino, deriva da un’antica leggenda che si perde nella notte dei tempi

SAN VALENTINO LEGGENDA SARDA

Una leggenda locale narra che, tanto tempo fa un anziano vagava di paese in paese portando con se una piccola statuina di San Valentino, finché esausto il vecchio si fermò a Sadali per riposare, e decise di rinfrescarsi un pò con l’acqua della cascata.

Poggiò quindi la statuina per terra e una volta ristorato decise di ripartire e riprendere il suo cammino, ma nel momento in cui cercò di riprendere la statuina si rese conto che non riusciva più a sollevarla da terra. Nonostante tutti gli sforzi, non riusciva a muoverla dal punto in cui l’aveva poggiata, tanto che pensò che si fosse miracolosamente saldata al terreno.

E fu così che da allora, i sedalesi decisero di custodire gelosamente il simulacro e di costruire una chiesa in onore di San Valentino, oltre a dare il nome alla cascata.

Da quel momento in poi, la cascata di San Valentino, è diventata meta di tantissimi pellegrini, che si recano sul posto per chiedere la grazia del santo, chi in coppia per benedire l’amore già sbocciato, ma anche tanti cuori solitari che chiedono a San Valentino di aiutarli a trovare l’anima gemella.

Secondo la tradizione locale, chi scuote per 3 volte la statuina del Santo, ha buone probabilità di sposarsi.

Un’altra antica usanza, consiste invece nel bagnare la statua nell’acqua della cascata durante i periodi di siccità per propiziare la pioggia.

Unisciti al nostro nuovissimo  canale Whatsapp – Entra

Se ti è piaciuto questo articolo condividilo con i tuoi amici.
Per non perderti le prossime novità attiva la campanella delle notificheseguici sui nostri canali social.

Come arrivare alla cascata di San Valentino

Scopri la sardegna

Palmavera, il complesso nuragico ad Alghero
Palmavera, il complesso nuragico ad Alghero
Is Pirois, il gioiello nuragico nascosto tra le colline del Sarrabus
Is Pirois, il gioiello nuragico nascosto tra le colline del Sarrabus
La bardana di Tortolì: la notte in cui la Barbagia sfidò lo Stato
La bardana di Tortolì: la notte in cui la Barbagia sfidò lo Stato
Pinnettos e Barraccos – Gli antichi rifugi dei pastori sardi
Pinnettos e Barraccos – Gli antichi rifugi dei pastori sardi
La Casa della Contessa, la leggenda della villa abbandonata di Costa Rei
La Casa della Contessa, la leggenda della villa abbandonata di Costa Rei
Sa Trona, incredibile monumento naturale a Escalaplano
Sa Trona, incredibile monumento naturale a Escalaplano
Foresta di Pantaleo: un viaggio tra natura, storia e biodiversità
Foresta di Pantaleo: un viaggio tra natura, storia e biodiversità
La Foresta di Girgini a Desulo
La Foresta di Girgini a Desulo
Il Museo del Banditismo di Aggius, 4 sale per un’imperdibile viaggio nel passato
Il Museo del Banditismo di Aggius, 4 sale per un’imperdibile viaggio nel passato
Il Nuraghe Diana, la Pirata “Capitana” e il tesoro nascosto
Il Nuraghe Diana, la Pirata “Capitana” e il tesoro nascosto
L’isolotto dei fichi d’India, un  mini paradiso nel golfo di arzachena
L’isolotto dei fichi d’India, un mini paradiso nel golfo di arzachena
Ai piedi di una sughera l’esatto centro geografico della Sardegna
Ai piedi di una sughera l’esatto centro geografico della Sardegna
Foresta Campidano, risultato di opere di rimboschimento del XX secolo
Foresta Campidano, risultato di opere di rimboschimento del XX secolo
Parco naturale Tepilora, l’unica “Riserva della biosfera” UNESCO in Sardegna
Parco naturale Tepilora, l’unica “Riserva della biosfera” UNESCO in Sardegna
La cascata di San Valentino a Sadali, il paese degli innamorati
La cascata di San Valentino a Sadali, il paese degli innamorati
Perda ‘e Liana: Il gigante di pietra nel cuore dell’Ogliastra
Perda ‘e Liana: Il gigante di pietra nel cuore dell’Ogliastra
Nuoro, la perla nascosta della Barbagia: tra arte e cultura
Nuoro, la perla nascosta della Barbagia: tra arte e cultura
Culter – A Pattada il museo internazionale del coltello
Culter – A Pattada il museo internazionale del coltello
Il Museo del carbone a Carbonia, un salto nel passato
Il Museo del carbone a Carbonia, un salto nel passato
La città delle chiese, Iglesias
La città delle chiese, Iglesias

Tradizioni della sardegna

S’Istrumpa, tutto ebbe inizio dai pastori
S’Istrumpa, tutto ebbe inizio dai pastori
La magica notte di San Giovanni – In Sardegna i riti dell’acqua e del fuoco
La magica notte di San Giovanni – In Sardegna i riti dell’acqua e del fuoco
Su Gioddu, dalla tradizione sarda l’unico latte fermentato italiano
Su Gioddu, dalla tradizione sarda l’unico latte fermentato italiano
Su Ladiri e le caratteristiche case in terra cruda della Sardegna
Su Ladiri e le caratteristiche case in terra cruda della Sardegna
Idee menù per la vigilia di Natale in Sardegna
Idee menù per la vigilia di Natale in Sardegna
Il Pa Punyat, il pane fatto coi pugni, un’eccellenza sarda
Il Pa Punyat, il pane fatto coi pugni, un’eccellenza sarda
“Su carr’e Nannai”, la leggenda del carro terrificante
“Su carr’e Nannai”, la leggenda del carro terrificante
Su mortu mortu – La festa dei morti in Sardegna
Su mortu mortu – La festa dei morti in Sardegna
Halloween in Sardegna, tradizioni antiche per la notte dei morti e delle anime
Halloween in Sardegna, tradizioni antiche per la notte dei morti e delle anime
Sagra delle Olive a Villamassargia: grandi ospiti per i 30 anni
Sagra delle Olive a Villamassargia: grandi ospiti per i 30 anni
Su Zichi, alla scoperta del pane tipico di Bonorva
Su Zichi, alla scoperta del pane tipico di Bonorva
Il pane capovolto a tavola, ecco i motivi per cui non si fa
Il pane capovolto a tavola, ecco i motivi per cui non si fa
Autunno in Barbagia 2024 a Oliena con “Cortes Apertas”
Autunno in Barbagia 2024 a Oliena con “Cortes Apertas”
Lo Stazzo Gallurese, tradizione, natura e anima rurale
Lo Stazzo Gallurese, tradizione, natura e anima rurale
Andarinos di Usini – Un’antica bontà made in Sardegna
Andarinos di Usini – Un’antica bontà made in Sardegna
Il valigione, il tradizionale “tuffo” di fine estate in Sardegna
Il valigione, il tradizionale “tuffo” di fine estate in Sardegna
Malloreddus a sa moda ‘e Pirri, la ricetta top per ferragosto 2024
Malloreddus a sa moda ‘e Pirri, la ricetta top per ferragosto 2024
Mostra artigianato sardo Samugheo: 57ª Edizione della “Tessingiu”
Mostra artigianato sardo Samugheo: 57ª Edizione della “Tessingiu”
Il fascino del Corallo della Sardegna: Origine e lavorazione
Il fascino del Corallo della Sardegna: Origine e lavorazione
Su binu de arangiu, un vino unico prodotto nelle terre del Sarrabus
Su binu de arangiu, un vino unico prodotto nelle terre del Sarrabus

Lascia un commento