Una delle leggende sarde più affascinanti quella delle origini della "Sella del Diavolo"
Una terra amata dai diavoli
Da qui risalirebbe il nome di Sella del Diavolo e di Golfo degli Angeli.
Secondo la leggenda gli angeli continuano a proteggere il Golfo dal punto più alto del promontorio che si chiama Sant’Elia. Anche qui il nome è legato a una storia interessante.
Il religioso sarebbe stato ucciso in questi luoghi durante le persecuzioni volute da Diocleziano.
Visitare la Sella del Diavolo non significherà solo vivere un luogo ricco di storie, ma respirare la natura selvaggia attraversando dei sentieri ideali per gli appassionati di trekking.
Avrete la possibilità di godervi scorci indimenticabili e di iniziare un tour della città di Cagliari.
La Sella del Diavolo é custode della spiaggia dei cagliaritani, il Poetto.
Stiamo parlando di una lunga striscia di sabbia che si estende per oltre otto chilometri. Parte dal Promontorio della Sella del Diavolo fino ad arrivare al litorale di Quartu Sant’Elena.
Si tratta di una spiaggia perfetta per prendere il sole, rilassarsi, ma anche per praticare gli sport acquatici.
Sull’ origine del nome “Poetto”, ci sono differenti ipotesi: la prima farebbe riferimento al catalano Poeht (piccolo pozzo), con cui si identificava la cisterna che si trova presso la Torre di Sant’Elia.
Per altri studiosi è più facile che il nome derivi da “Su Puertu” (Il porto), modo in cui veniva chiamato l’approdo di Marina Piccola.
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