Un'idea di Giorgio Sisini, conte di Sant'Andrea
La Settimana Enigmistica ideata e fondata dal nobile sardo Giorgio Sisini
La Settimana Enigmistica, una delle riviste italiane più conosciute e longeve, edito ininterrottamente in Italia dal 1932.
Tra i più diffusi e noti settimanali del paese, ha superato i 4700 numeri e può essere acquistato anche all’estero.
La storia parte 91 anni fa, quando l’idea arrivò da un ingegnere sardo, di nobili origini, il grande ufficiale, dottor, ingegner Giorgio Sisini conte di Sant’Andrea.
Nato a Sassari nel 1901, figlio di Francesco Sisini, discendente della nobile famiglia sarda dei Sisini in Romangia, la regione storica della Sardegna nordoccidentale.
I suoi studi si completano in Belgio, all’Università di Liegi, laureandosi in ingegneria.
Rientrato in Italia si occupa degli interessi di famiglia fino al 1930, anno in cui decide di spostarsi a Milano pur con la disapprovazione del padre, ma con le sorelle che lo appoggiano nella scelta.
Nel capoluogo lombardo sposa l’austriaca Idell Breitenfeld e per necessità economica decide di creare, traendo ispirazione dal mercato statunitense e austriaco, una rivista di enigmistica, a cui dà subito il nome di “Settimana Enigmistica“, prima nel suo genere in Italia, e che viene pubblicata nel 1932.
Unico redattore, cura dalla A alla Z le prime edizioni sia nella parte grafica che nei contenuti.
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Quando stavo in Sardegna, negli anni 1960, compravo ogni settimana una ‘Settimana Enigmistica’, anche per amegliorare il mio italiano. Una volta tornato in Belgio me la compravo ogni volta quando andavo in ferie alla ‘nostra’ Costa Rei. Adesso me la portano i fgli ed i nipoti quando loro vanno in ferie laggiù. L’ultima che mi hanno portata è quella del 20 di luglio di quest’anno, il numero 4765.
Guido van Alphen
Kasterlee / Belgio