Capo Carbonara, area marina protetta a Villasimius
Condividi con i tuoi amici
SpecialespiaggeVillasimiussito 1920w

A Capo Carbonara non manca nulla, promontori, calette, spiagge e sott’acqua, spaccature colorate e sciami di pesci

Paesaggi unici e variegati, coste rocciose e lunghe spiagge

Capo Carbonara é simile a un paradiso, paesaggi unici e variegati, coste rocciose e lunghe spiagge, lagune e aree verdi, dentro un ecosistema che tutela le sue biodiversità ed è habitat ideale per la riproduzione di molte specie.

L’area marina protetta di Capo Carbonara si trova nel territorio del rinomato centro turistico di Villasimius ed è suddivisa in due baie dal promontorio omonimo, per un’estensione totale di 86 chilometri quadrati, da ​Capo Boi all’​isola di Serpentara, comprendendo isola dei Cavoli​ e secche dei Berni​, di Mezzodi Libeccio​, dei Pescatelli​ e di santa Caterina​, dove giace la famosa ​Madonna del Naufrago, statua di Pinuccio Sciola, meta a luglio di una solenne processione.

Ricchezza di specie vegetali e animali, tra cui la pinna nobilis (enorme mollusco bivalve), limpidezza delle acque, colori del mare, sabbia e granito rendono unico un tratto di mare dove deliziose calette e splendide spiagge si alternano a promontori erosi dal tempo. Un sentiero nella macchia mediterranea ti porterà da Capo Carbonara a Porto Giunco.

La spiaggia tra i due promontori è da sogno: dune protette da ginepri secolari e, dietro, lo stagno di Notteri che ospita uccelli come calandro, falco pellegrino, fenicottero rosa e marangone. Dall’alto ti apparirà come una striscia di sabbia racchiusa tra ‘due mari’.

Nell’area marina, all’interno della quale è vietata la pesca, potrai immergerti tutto l’anno grazie ai centri diving autorizzati. Gli scenari sono spettacolari: spaccature, avvallamenti e bastioni colorati da giallo delle margherite di mare e rosso delle gorgonie.

Nei Variglioni facilmente incontrerai branchi di barracuda, mentre nella secca di Cala Caterina ti troverai faccia a faccia con enormi cernie e orate. Praterie di posidonia, essenziale per l’ossigenazione delle acque, offrono riparo a tanti organismi, permettendone lo sviluppo.

In foreste sommerse vivono sciami di capponi, corvine, dentici, gamberi, occhiate, polpi, ricciole, saraghi, triglie. Con la pescaturismo parteciperai alle attività professionali, degustando il pesce appena tirato su dalle reti.

All’interno dell’area, sono protetti anche tartarughe e delfini, che potrai avvistare a sud di Serpentara, all’alba e al tramonto.

Mareggiate e secche hanno provocato naufragi che relegano nelle profondità relitti di ogni epoca: una galera romana, un veliero aragonese (XV secolo), il piroscafo Egle (1943) e il traghetto Elba Ferry.

Un’interessante curiosità riguardante Capo Carbonara é che, dai dati meteo raccolti negli ultimi 30 anni, risulta essere la località meno piovosa della Sardegna e di tutta Italia, dove la pioggia cade con una media intorno a 0,24 metri l’anno.

Unisciti al nostro nuovo canale Telegram – Entra 

Come arrivare a Capo Carbonara

Scopri la sardegna

La bardana di Tortolì: la notte in cui la Barbagia sfidò lo Stato
La bardana di Tortolì: la notte in cui la Barbagia sfidò lo Stato
Pinnettos e Barraccos – Gli antichi rifugi dei pastori sardi
Pinnettos e Barraccos – Gli antichi rifugi dei pastori sardi
La Casa della Contessa, la leggenda della villa abbandonata di Costa Rei
La Casa della Contessa, la leggenda della villa abbandonata di Costa Rei
Sa Trona, incredibile monumento naturale a Escalaplano
Sa Trona, incredibile monumento naturale a Escalaplano
Foresta di Pantaleo: un viaggio tra natura, storia e biodiversità
Foresta di Pantaleo: un viaggio tra natura, storia e biodiversità
La Foresta di Girgini a Desulo
La Foresta di Girgini a Desulo
Il Museo del Banditismo di Aggius, 4 sale per un’imperdibile viaggio nel passato
Il Museo del Banditismo di Aggius, 4 sale per un’imperdibile viaggio nel passato
Il Nuraghe Diana, la Pirata “Capitana” e il tesoro nascosto
Il Nuraghe Diana, la Pirata “Capitana” e il tesoro nascosto
L’isolotto dei fichi d’India, un  mini paradiso nel golfo di arzachena
L’isolotto dei fichi d’India, un mini paradiso nel golfo di arzachena
Ai piedi di una sughera l’esatto centro geografico della Sardegna
Ai piedi di una sughera l’esatto centro geografico della Sardegna
Foresta Campidano, risultato di opere di rimboschimento del XX secolo
Foresta Campidano, risultato di opere di rimboschimento del XX secolo
Parco naturale Tepilora, l’unica “Riserva della biosfera” UNESCO in Sardegna
Parco naturale Tepilora, l’unica “Riserva della biosfera” UNESCO in Sardegna
La cascata di San Valentino a Sadali, il paese degli innamorati
La cascata di San Valentino a Sadali, il paese degli innamorati
Perda ‘e Liana: Il gigante di pietra nel cuore dell’Ogliastra
Perda ‘e Liana: Il gigante di pietra nel cuore dell’Ogliastra
Nuoro, la perla nascosta della Barbagia: tra arte e cultura
Nuoro, la perla nascosta della Barbagia: tra arte e cultura
Culter – A Pattada il museo internazionale del coltello
Culter – A Pattada il museo internazionale del coltello
Il Museo del carbone a Carbonia, un salto nel passato
Il Museo del carbone a Carbonia, un salto nel passato
La città delle chiese, Iglesias
La città delle chiese, Iglesias
Pompu, il posto più lontano da qualsiasi luogo
Pompu, il posto più lontano da qualsiasi luogo
Assemini e l’antica tradizione della ceramica
Assemini e l’antica tradizione della ceramica

Lascia un commento