La montagna incantata: la leggenda della Sella del Diavolo di Cagliari
La leggenda della Sella del Diavolo di Cagliari
In Sardegna, ogni angolo racconta una storia, e pochi luoghi lo fanno con il fascino misterioso della Sella del Diavolo, il promontorio che domina il Golfo di Cagliari con la sua forma inconfondibile. Vista da lontano, questa altura ricorda proprio la sagoma di una sella, ma il suo nome affonda le radici in una leggenda suggestiva, che risale addirittura all’epoca romana.
Secondo la tradizione, in tempi antichi, Lucifero, il principe delle tenebre, rimase incantato dalla bellezza del golfo di Cagliari, tanto da volerlo conquistare e farne il suo regno terrestre. Ma Dio, desideroso di proteggere quel paradiso incontaminato, inviò i suoi angeli a contrastare le ambizioni del demonio. Durante la battaglia, Lucifero fu disarcionato e precipitò nel mare, perdendo la sua sella proprio sulla cima del promontorio, che da allora prese il nome di Sella del Diavolo.
Oggi, oltre alla leggenda, la Sella del Diavolo è amata per i suoi panorami mozzafiato e per i percorsi di trekking che attraversano macchia mediterranea, rovine fenicie e romane, regalando una vista unica sul Golfo degli Angeli. Un luogo che, ancora oggi, sembra custodire qualcosa di soprannaturale, rendendolo meta di turisti e sardi appassionati di natura e mistero.
Questa leggenda rappresenta non solo un racconto affascinante, ma anche un simbolo di resistenza e purezza della terra sarda, una storia che vive nella memoria di chiunque posi lo sguardo su questa “montagna incantata”. D’altronde, ogni leggenda racchiude un pizzico di verità, e chissà che le ombre al tramonto non siano un richiamo a quel passato mitico.
Unisciti al nostro nuovo canale Whatsapp – Entra