La leggenda sarda di Maria Ortighedda
Le leggende sarde, specie quelle raccontate ai bambini come spauracchio, trattano quasi tutte di temi spaventosi, personaggi terrificanti e mostruosi, e anche la storia di Maria Ortighedda non fa eccezione.
La leggenda narra che, Maria Ortighedda fosse una donna che si aggirava nelle campagne, in cerca di piante di ortiche, che raccoglieva in grandi quantità e metteva nella tasca del suo grande grembiule.
Durante il cammino di ritorno verso casa, la strana donna prestava sempre molta attenzione ai casolari e alle persone che incontrava durante il suo tragitto, nell’intento di cogliere nel fatto o anche sentire in lontananza se qualche bambino disubbidiva ai genitori.
Se sfortunatamente la sua strada si incrociava con qualchuno di questi bambini, Maria Ortighedda prendeva il piccolo malcapitato e lo porta via con se, mettendolo all’interno della tasca, insieme alle ortiche raccolte nel suo grembiule.
Questa era una storia che si raccontava ai bambini, in modo che temendo di poter incontrare Maria Ortighedda, obbedissero e restassero tranquilli quando i genitori erano impegnati e non potevano dedicare loro troppe attenzioni.
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Molto belle e interessanti
Sono nato a Villacidro 07 03 1937
Cresciuto a Montepaone fino al 45
Mio bisnonno era il Cav Riccardo SANNA
Grazie Carlo, continua a seguirci 😁
Ho trovato per caso questo sito, Notizie Sarde. Mi ha subito affascinato e coinvolto nella lettura di tante belle storie sarde che non conoscevo. Vi ringrazio per avermele fatte conoscere. Bravi, bel lavoro, d’ora in avanti vi seguirò sempre, auguri
Grazie a te Fausto, siamo onorati 😁
Buona serata