Il mistero del Capitano Looman, la sua lapide al cimitero monumentale di Bonaria

La misteriosa storia del Capitano Looman, la sua memoria nella pietra del cimitero monumentale di Bonaria

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All’interno del cimitero monumentale di Bonaria, a Cagliari, passeggiando tra le sue particolari statue, e tra le tante lapidi apparentemente anonime, ci si ritrova a scoprire  tantissime storie di vita passata, alcune anche molto misteriose e avvolte da leggende, tra queste anche quella del Capitano olandese Johannes Hendrikus Looman.

La tomba del Capitano Looman, si trova in un’area del cimitero di Bonaria, dedicata agli acattolici, e su di essa è riportata una iscrizione in lingua olandese che recita: “Qui riposa Johannes Hendrikus Looman, nato a Deventer, 24 Gennaio 1841, morto a Cagliari, 10 Marzo 1872. Tutto passa ma l’amore dura in eterno”.

Sulla lastra funebre inoltre, sono presenti anche alcuni tipici simboli massonici, a sinistra una stella a cinque punte e a destra una squadra e compasso intrecciati.

Ma ciò che rende così misteriosa la storia del Capitano Looman, sono le cause della sua morte, apparentemente legata alla morte della sua consorte Caterina Housen, e alcune leggende che narrano di strane pratiche esoteriche, e di apparizioni notturne sul promontorio di Bonaria.

La storia del capitano olandese, emerge anche grazie ai molteplici racconti del giornalista e scrittore Pierluigi Serra, fortemente legato al capoluogo sardo, sua città natale.

La storia racconta, che il Capitano Looman fosse comandante nei mercantili in rotta sul Mediterraneo. Il Capitano olandese fu trovato morto all’interno di una nave diretta al porto di Cagliari.

I misteri della sua storia, iniziano proprio con la sua morte. Il Capitano fu trovato già morto all’interno della nave, ma sul suo corpo non erano presenti ferite, lesioni o segni di colluttazione. I medici che compilarono il certificato di decesso del Capitano, non seppero spiegare la cause della morte, e decisero di dichiarare il decesso con un generico “morto per morbo sconosciuto”.

Una morte inspiegabile che lasciò tristemente attoniti i conoscenti e gli amici del Capitano, che furono in ogni caso le uniche persone che in quel momento potevano disporre il suo seppellimento a Cagliari.

Un ufficiale postale fu incaricato di consegnare una lettera ai familiari di Looman che stavano in Olanda, per comunicare loro il suo decesso. Ed è proprio qui che il mistero si infittisce, l’ufficiale incaricato a consegnare la lettera, scoprì che proprio in quel giorno era deceduta anche Caterina Housen, moglie del Capitano Looman, anche lei per cause inspiegabili.

Alcune ipotesi sostengono che, i due siano morti della stessa malattia, all’epoca non identificata, che il Capitano olandese potrebbe aver trasmesso alla moglie al rientro da uno dei suoi viaggi.

Secondo alcuni racconti, il capitano durante i suoi lunghi viaggio in mare, utilizzava una pratica esoterica, che gli permetteva di uscire dal suo corpo, che restava sulla nave in uno stato di sonno profondo e raggiungere sua moglie in Olanda con lo spirito, un rituale energetico che oggi definiremmo come viaggio astrale.

La leggenda narra che in una di queste occasioni, qualcosa andò storto, e lo spirito di Looman restò intrappolato fuori dal corpo senza riuscire mai più a fare ritorno, per questo fu trovato morto in quelle circostanze.

Si dice che il suo spirito vaghi ancora tra il cimitero e il promontorio di Bonaria, cercando invano di tornare dalla sua amata, e che in particolari momenti dell’anno in coincidenza con solstizi ed equinozi, si verifichino delle strane apparizioni notturne, tra il cimitero e il promontorio di Bonaria.

Alcuni dicono di aver visto una figura con lo sguardo rivolto verso l’orizzonte, intenta a scrutare il mare. Questo fenomeno si verificherebbe sempre nello stesso luogo e nello stesso modo, e le apparizioni si dice siano accompagnate da pianti e lamenti.

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