Foto – afri-cani.com
Il levriero sardo, sull'isola poche centinaia di esemplari, ora si cerca di salvaguardare la razza
Il Levriero Sardo, conosciuto in Sardegna come Cani de lepuri è una delle razze di cane sardo autoctono, non riconosciuta dall’ENCI.
Presente in Sardegna da oltre 3000 anni, il Levriero Sardo è sempre stato vicino all’uomo e prevalentemente utilizzato come cane da lavoro, per la caccia e per la guardiania delle greggi, ruoli che ricopre perfettamente anche ai giorni nostri.
Fino a qualche decina di anni fa, si temeva per la sua estinzione, in quanto gli esemplari di cui si avevano informazioni certe erano poco più che un centinaio, ma da qualche anno grazie a un nuovo censimento, si sa per certo che in tutta l’isola, da nord a sud, sono presenti molti più esemplari rispetto a quelli registrati decine di anni fa.
Questo ha aperto lo spiraglio di una nuova speranza, per questi antichi amici a 4 zampe, è stato infatti avviato un progetto di salvaguardia e grazie anche alla tenacia di alcuni allevatori della razza, si sta cercando di incrementare il numero di esemplari pur e senza contaminazioni di altre razze, affinché si possono mettere le basi per riconoscere e dare il giusto valore a questo storico cane sardo.
Nel tempo la razza del levriero sardo, un pò per natura un pò per scelta umana, è stata diverse volte modificata con accoppiamenti tra razza diverse, ad esempio con il Dogo Sardo, per adattarne le caratteristiche e migliorarne le prestazioni agli scopi lavorativi, questo però a lungo andare ha fatto si che si rischiasse di perdere la caratteristiche originali e naturali del levriero sardo, che oggi con coscienza e consapevolezza si cerca di salvaguardare.
LEVRIERO SARDO – CARATTERISTICHE E CARATTERE
Conosciuto in Sardegna, anche come Cani de lepuri, Cani Curridori, o Verteddu, il Levriero Sardo risulta essere un cane forte e resistente, agile, dinamico e veloce, perfetto sotto ogni aspetto per l’impiego nella caccia.
Parliamo di un cane di taglia media, dal fisico asciutto tonico e muscoloso. Ha un’altezza al garrese di 60 – 70 cm per un peso di 17 – 25 kg.
Il pelo può essere corto o raso, morbido al tatto e di colore sabbia, nero, pezzato, bianco, tigrato in varie tonalità e grigio. Le orecchie possono essere a rosetta o erette. Caratteristica è la dentatura, (come la maggior parte delle razze autoctone sarde) in quanto presenta dei canini assai sviluppati.
Adatto anche alla vita in famiglia, in quanto se ben socializzato e seguito nell’educazione, durante i mesi fondamentali per lo sviluppo caratteriale, è perfettamente in grado di vivere in armonia con altri cani, bambini, e talvolta anche gatti, tenendo sempre presente però, senza mai sottovalutarlo, il suo spiccato istinto predatorio, che va gestito sempre con grande consapevolezza.
Il suo carattere è molto dolce, ma essendo riservato e indipendente mantiene comunque tutte le sua caratteristiche tipiche di cane selvatico.
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