Celebrato l'anniversario della nascita dei "Dimonios"
Brigata Sassari compie 109 anni, ‘Valori e fedeltà immutati’
“Il mondo è cambiato, ma i nostri valori e il rispetto e la fedeltà alla patria sono immutati, per i Dimonios di oggi e di ieri, i loro caduti sono uno sprone che ci spinge ad addestrarci ai compiti che la nazione ci affiderà”.
Queste le emozionanti parole del comandante della Brigata Sassari, il Generale Stefano Messina, a margine della cerimonia per il 109/ anniversario della fondazione che si è svolta questa mattina a Sassari.
La cerimonia si è tenuta all’interno della caserma “Gonzaga” di Sassari.
Un nutrito parterre di autorità militari, civili e religiose, è stata commemorata la nascita dei due reggimenti storici, il 151/o a Sinnai e il 152/o a Tempio Pausania, che risale all’1 marzo 1915.
Per l’occasione hanno sfilato le Bandiere di Guerra dei reparti della Brigata, e i gonfaloni delle città sarde decorate al valor militare e delle associazioni combattentistiche e d’arma. “Oggi celebriamo l’eroismo dei sassarini, che è insieme sintesi e manifesto dei valori che animano i Dimonios”, ha detto il comandante Messina durante il suo discorso davanti ai reggimenti schierati.
Quando nasce la Brigata Sassari
La “Brigata Sassari” si costituisce il 1° marzo 1915 a Tempio Pausania con i Reggimenti di Fanteria 151° e 152° anch’essi di nuova formazione.
Durante la Grande Guerra la Brigata si batte con grande coraggio tanto da essere più volte citata come “…speciale unità d’assalto…”. Gli Austriaci imparano a temere questi soldati coriacei e testardi che contendono il terreno palmo a palmo.
Per l’eroico comportamento nel corso della Prima Guerra Mondiale le Bandiere dei due reggimenti vengono decorate con due Medaglie d’Oro al Valor Militare.
In esecuzione della legge 11 marzo 1926 sull’ordinamento dell’Esercito, che prevede la costituzione delle Brigate su tre reggimenti, inquadra oltre al 151° ed al 152°, anche il 12° Reggimento Fanteria “Casale” e prende il nome di XII Brigata di Fanteria.
Successivamente la Brigata ed il 34° Reggimento Artiglieria entrano a far parte della Divisione Militare Territoriale di Trieste (12a) e allorché nel 1934 detta grande unità assume il nominativo di Divisione di Fanteria del Timavo (12a) la Brigata diviene Brigata di Fanteria del Timavo (XII).
Nel 1939, abolito il livello brigata, si forma la Divisione di Fanteria “Sassari” (12a) che inquadra i Reggimenti 151° e 152° Fanteria e 34° Artiglieria per Divisione di fanteria.
Nel 1941 entra nell’organico divisionale anche la 73a Legione CC.NN. d’assalto.
Impiegata alla fronte alpina occidentale nel 1940, dal 1941 al 1943 conduce un intenso ciclo operativo antiguerriglia in Jugoslavia prima di essere rimpatriata ed essere dislocata intorno Roma nel 1943.
A seguito degli eventi determinati dall’armistizio, la divisione si scioglie il 10 settembre 1943 dopo aver partecipato alla difesa di Roma dagli attacchi delle forze tedesche.
Il 1° dicembre 1988 viene costituita in Sassari la Brigata Motorizzata “Sassari” nella quale sono nuovamente riuniti il 151° Battaglione Motorizzato “Sette Comuni” ed il 152° Battaglione Fanteria “Sassari” ai quali si affianca poi anche il 45° Battaglione Fanteria “Arborea”.
Dal 1° gennaio 1991 diviene Brigata Meccanizzata “Sassari” e con il riordinamento della Forza Armata inquadra il Reparto Comando e Supporti Tattici ed i Reggimenti di Fanteria 151° e 152° “Sassari” ed il 45° “Reggio” che sarà perso di forza dopo poco.
il 26 settembre 2003 viene ricostituito in Macomer il 5° Reggimento genio guastatori per trasformazione del 45° Reggimento fanteria “Reggio” ed inquadrato nella Brigata meccanizzata “Sassari”.
il 1° dicembre 2009, nel quadro dei provvedimenti di razionalizzazione della Forza Armata, lo Stato Maggiore dell’Esercito ha disposto la ridislocazione del 3° Reggimento bersaglieri dalla caserma “Mameli” di Milano alla caserma “Salvatore Pisano” di Capo Teulada, lasciando la 132^ Brigata corazzata “Ariete” e passando alle dipendenze della Brigata meccanizzata “Sassari”.
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