Foto – Damian C
La Domus de janas La Rocca, la sua storia dal neolitico ad oggi
Incastonata come un gioiello antico tra le mura del centro storico del paese, si trova la Domus de Janas La Rocca, conosciuta anche come la casa delle fate di Sedini, uno tra i più singolari monumenti storico-naturali della Sardegna.
La Domus de Janas La Rocca, come viene chiamata dagli abitanti del posto, è un imponente masso calcareo scavato completamente nel neolitico (3500/2700 a.C.). Ha origine come necropoli, ma la sua storia millenaria si è evoluta nel tempo.
Fin dal Medioevo fu utilizzata come abitazione, ma nel corso dei secoli è stata prigione, luogo di ricovero per animali, negozio, sede di partito e abitazione privata, fino metà degli anni 90, quando fu stata acquisita dall’amministrazione comunale e adibita a museo permanente delle tradizioni etnografiche di Sedini e dell’Anglona, per questo oggi è conosciuta anche come Museo Domus de Janas La Rocca.
La Domus de Janas La Rocca, si può considerare unica nel suo genere per alcune particolarità che la distinguono dalle altre Domus de janas, tanto da essere definita “la cattedrale delle Domus de Janas”.
Una delle particolarità è che si trova nella via principale del paese, all’interno del centro storico a differenza della maggior parte dei casi, infatti solitamente le Domus de janas si trovano in luoghi sperduti, lontane dai centri abitati e difficilmente raggiungibili.
Un’altra particolarità, è che è stata realizzata in un enorme masso alto circa 12 metri, che si trova completamente in superficie e per questo motivo, probabilmente, viene considerata la più grande della Sardegna.
Oggi, il Museo Domus de Janas La Rocca, ospita in 2 sezioni una mostra etnografico-antropologica di oggetti e utensili antichi, a partire dal 1700, di uso quotidiano, domestici e da lavoro.
La Domus de Janas La Rocca, conserva inoltre diversi ambienti medioevali collegati fra loro con scale e botole ricavate nella roccia.
Al suo interno sono esposti circa 600 pezzi, legati alla tradizione agro-pastorale della comunità di Sedini e dell’Anglona e si possono ammirare anche ricostruzioni pregiate e fedeli, di vari ambienti di vita, come la camera da letto, il magazzino e quelle che dovevano essere probabilmente le carceri spagnole.
Al primo piano si trova una fantastica mostra fotografica dove sono immortalati monumenti, paesaggi, siti archeologici e la flora e la fauna del territorio di Sedini.
Infine anche la parte archeologica, con la domus de janas perfettamente intatta è completamente visitabile.
Unisciti al nostro nuovo canale Telegram – Entra