Tomba dei Giganti di Coddu Vecchiu: Monumento preistorico tra storia e mito
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Questo monumento affascina non solo per la sua imponenza, ma anche per il mistero e le leggende che lo avvolgono

Una delle attrazioni principali dell’area archeologica di Arzachena

Tomba dei Giganti di Coddu Vecchiu: Monumento preistorico tra storia e mito

La Tomba dei Giganti di Coddu Vecchiu, situata vicino ad Arzachena, nel cuore della Gallura, rappresenta uno dei più straordinari esempi di architettura funeraria nuragica in Sardegna. Questo monumento affascina non solo per la sua imponenza, ma anche per il mistero e le leggende che lo avvolgono, rendendolo una meta imperdibile per gli appassionati di archeologia e cultura sarda.

Costruita intorno al 1800 a.C., la tomba appartiene all’epoca della civiltà nuragica, una delle più enigmatiche e avanzate culture del Mediterraneo occidentale. Le Tombe dei Giganti erano strutture funerarie collettive, utilizzate per ospitare le sepolture di più individui appartenenti alle comunità nuragiche. Coddu Vecchiu, con i suoi 10 metri di lunghezza, si distingue per la sua facciata monumentale e la grande stele centrale alta circa 4 metri, scolpita con maestria dai costruttori nuragici.

Architettura e funzione

La tomba è composta da una lunga camera funeraria rettangolare, coperta da lastre di pietra che un tempo erano sormontate da un tumulo di terra e pietre. La particolarità delle Tombe dei Giganti è la loro forma, che richiama un’aula absidale, con la parte anteriore larga e la posteriore stretta. La facciata è caratterizzata dalla stele monolitica centrale, che simboleggia probabilmente un punto di passaggio tra il mondo dei vivi e quello dei morti.

L’aspetto più affascinante è che queste strutture non servivano soltanto per la sepoltura, ma anche come luoghi di culto e aggregazione della comunità. La piazzola semicircolare davanti alla tomba, delimitata da grandi lastre di pietra infisse verticalmente, era probabilmente utilizzata per riti collettivi legati al culto dei morti e alla fertilità.

Le leggende dei Giganti

Il nome “Tombe dei Giganti” deriva dalla tradizione popolare, che immaginava questi monumenti come luoghi di sepoltura di gigantesche creature mitologiche. Secondo le antiche leggende, i giganti erano esseri colossali che un tempo abitavano la Sardegna, e queste imponenti tombe non potevano che essere le loro dimore eterne. Anche se gli archeologi hanno dimostrato che si trattava di sepolture collettive per uomini comuni, l’aura di mistero e fascino che circonda Coddu Vecchiu non si è mai dissolta del tutto.

Il significato astronomico

Oltre alla loro funzione funeraria, alcuni studiosi ritengono che le Tombe dei Giganti avessero un significato astronomico. In particolare, l’orientamento della tomba di Coddu Vecchiu è stato studiato per verificare eventuali allineamenti con particolari fenomeni celesti, come i solstizi o altri eventi legati al ciclo agricolo, suggerendo che questi antichi popoli avessero una conoscenza avanzata dell’astronomia.

Visita a Coddu Vecchiu

Oggi, la Tomba dei Giganti di Coddu Vecchiu è una delle attrazioni principali dell’area archeologica di Arzachena. È possibile visitare il sito e ammirare da vicino questa testimonianza eccezionale della civiltà nuragica, immergendosi in un’atmosfera che unisce storia, mito e natura. La zona circostante, ricca di siti nuragici, offre un vero e proprio viaggio nel tempo, tra nuraghi, necropoli e misteriose strutture megalitiche.

La Sardegna, con la sua storia antica e le sue leggende, continua a stupire e ad affascinare chiunque la visiti. La Tomba dei Giganti di Coddu Vecchiu è un simbolo di questa ricchezza culturale e una delle tante testimonianze del passato misterioso e affascinante dell’isola.

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Come arrivare alla Tomba dei Giganti di Coddu Vecchiu

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