Is Benas, l'antichissimo strumento musicale suonato dai pastori
Sa Bena, al plurale Is Benas è uno dei tanti strumenti della tradizione musicale sarda che rientra nella categoria degli strumenti aerofoni, ovvero gli strumenti il cui suono è prodotto dalla vibrazione dell’aria che passa all’interno dello strumento stesso.
Is Benas vengono suonate ad oggi, principalmente nella zona centrale della Sardegna, ma le origini di questo strumento sono databili a circa 3000 anni fa, e sappiamo che Sa Bena era uno strumento che veniva particolarmente utilizzato dai pastori.
Is Benas o Sa Bena, realizzate spesso con canne palustri, sono sostanzialmente delle “cannucce” chiuse da un nodo nella parte superiore, su cui viene innestata o escissa un’ancia con l’apertura verso il basso, conosciuto in sardo con il nome di “cabitzinu“.
Le dimensioni dello strumento variano in base al diametro, allo spessore e al numero delle canne utilizzate, ma si aggira solitamente tra i 12 e i 30 cm.
Col tempo l’aspetto de Is Benas è cambiato, in seguito alle modifiche e agli adattamenti fatti, in modo da migliorare il suono dello strumento. Ad oggi possiamo suddividere Is Benas in 4 tipologie principali:
- Benas semplici in cui è presente un’unica canna con 4 fori e un’unica imboccatura.
- Benas doppie o triple in questo caso sono presenti più canne che si possono legare insieme, ma solo una di queste presenta i fori, in quanto le altre fungono esclusivamente da supporto armonico.
- Benas cun corru composte da una bena semplice, a cui viene aggiunto all’estremità finale un padiglione realizzato in corno di ovino o bovino.
- Benas cun crocoriga composte da una bena semplice con l’aggiunta di un padiglione di zucca, essiccata e privata dell’estremità inferiore.
Spesso Is Benas, vengono confuse con le Launeddas, ma esistono alcuni aspetti sostanziali che le differenziano.
La prima differenza la troviamo nell’ancia, nelle Benas infatti, si differenzia per assottigliamento e appiattimento della superficie esterna. L’intonazione dello strumento si ottiene infatti levigando l’ancia, e non utilizzaando il grumo di cera come nelle Launeddas.
Viene inoltre utilizzato un crine di cavallo o un filo di cotone per tenere sollevata la linguetta quando questa tende a bloccarsi.
Un’altra differenza è data dalla forma geometrica dei fori, che nelle Benas sono prevalentemente tondi, mentre nelle Launeddas possono essere quadrati o rettangolari.
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