Lo Spuligadentes, igiene personale, protezione magica, e accessorio estetico
Lo Spuligadentes o Isprugadentes è uno dei più particolari e curiosi oggetti tra i gioielli della tradizionale sarda.
Oggi sono quasi del tutto in disuso, anche se alcuni orafi sardi stanno cercando di rilanciarlo e promuoverlo, particolarmente tra i più giovani, a livello regionale e non solo.
Lo Spuligadentes, che letteralmente significa “pulisci denti – stuzzicadenti” era un oggetto largamente utilizzato in tutta la Sardegna, sia dalle donne che dagli uomini. Un oggetto particolarmente utile per l’igiene personale, ma realizzato come un gioiello quindi con scopo estetico, e da sempre considerato un potente amuleto contro il malocchio e le energie negative in genere.
Il ciondolo Spuligadentes era solitamente realizzato in filigrana d’argento, e lo si indossava appeso ad una catenina, o fermato sugli abiti da una spilla, in modo da poterlo sfoggiare senza rischio di perderlo.
Realizzato in diverse forme con diverse varianti, più o meno elaborate, lo troviamo a forma di cuore, di stella o in forme antropomorfe.
La sua utilità primaria, era legata all’igiene personale. Le parti utilizzate di questo oggetto sono le due estremità sporgenti, quella appuntita usata per l’igiene dentale, e quella arrotondata a cucchiaio per la pulizia delle orecchie e delle unghie. Alcuni avevano anche altre particolarità, alla piastra veniva applicato anche un bottone con un cilindro che fungeva da fischietto, che veniva utilizzato per il richiamo dei cani durante le battute di caccia.
Per i suoi materiali pregiati e le sue rifiniture era considerato un vero e proprio gioiello, che andava ad impreziosire l’abito tradizionale.
Aveva inoltre anche una funzione magica e protettiva, e rientrava nei più usati amuleti contro il malocchio. Spesso arricchito con pietre particolari, come ad esempio l’occhio di santa Lucia, o piccole reliquie o immagini religiose, o piccoli sonagli che servivano a tenere lontane le energie negative.
Un oggetto particolare che, con qualche accortezza, potrebbe sicuramente tornare a essere di moda e di uso comune.
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