Foto – catalogo.beniculturali.it
La Casa Campidanese, storia e caratteristiche di queste antiche abitazioni
In ogni angolo della Sardegna, resistono al tempo e alle evoluzioni dettate dal progresso, tradizioni, riti, usanze e tecniche che si tramandano da millenni, che contribuiscono a rendere l’isola un luogo magico e affascinante, che spesso appare agli occhi del forestiero, come un mondo a sé.
Nel Campidano per esempio, in particolare nei centri storici dei singoli paesi, si trovano ancora tantissime tracce della tipica Casa Campidanese, abitazioni caratteristiche della zona, costruite con particolari mattoni chiamati “Ladiri” o “Ladirini” realizzati con tecniche antichissime e materiali semplici e naturali.
Fino agli anni ’60 nei paesi del Campidano, era consuetudine costruire le abitazioni in ladiri, oggi questa antica tecnica edilizia e le cosiddette “Case Campidanesi” costruite con su ladiri, sono diventate un patrimonio storico, culturale e identitario della Sardegna.
STORIA E PASSATO DELLA CASA CAMPIDANESE
La casa Campidanese rappresentava in passato, la tipica dimora dei contadini sardi già a partire dalla seconda metà del 700 d.C., erano case dove vita familiare e lavorativa si intrecciavano.
La case campidanesi potevano essere considerate, come un concentrato di piccole fattorie che si trovavano nei centri abitati, racchiuse all’interno delle mura domestiche.
La tradizionale casa campidanese veniva costruita seguendo una serie di tecniche e schemi architettonici tramandati per secoli e trasmessi dai maestri muratori alle nuove generazioni. Con il tempo, in seguito a continui miglioramenti, si sono raggiunti degli standard che hanno permesso di rendere le case campidani funzionali per le attività lavorative, ma anche curate nei dettagli estetici e adattate alla vita familiare.
CARATTERISTICHE DELLA CASA CAMPIDANESE
Senza dubbio la caratteristica principale che contraddistingue la casa campidanese, è proprio il materiale di costruzione, ossia i mattoni in ladiri, un altro aspetto caratteristico è la divisione dei diversi ambienti, sia interni che esterni.
La tipica casa campidanese presentava specifici ambienti adibiti esclusivamente al lavoro e altri utilizzati per la vita quotidiana.
Alcuni elementi tipici si potevano vedere già all’ingresso, dove spiccava Su Portali, un grande portale ad arco rigorosamente di legno.
Una volta dentro si accedeva a Sa Piazza, ovvero il cortile, che si divideva in sa pratza ‘e manixu (cortile adibito al lavoro) e sa pratza bona (cortile puramente estetico).
Uno degli ambienti più identificativi della casa campidanese è Sa Lolla o Loggiato, un ambiente costituito da una serie di arcate dove spesso sono presenti più porte, che collega le varie aree dell’abitazione al cortile esterno.
Oggi, alcune case campidanesi, sono state trasformate in vere e proprie case museo, che custodiscono e raccontano la storia e la tradizione contadina delle famiglie che un tempo le abitavano.
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