Maria Puntaborru, una temutissima figura leggendaria della tradizione sarda
Chi è un pò avanti con l’età, avrà quasi certamente sentito nominare Maria Puntaborru, una figura leggendaria della tradizione sarda, usata per spaventare i bambini.
Maria Puntaborru, conosciuta anche come Palpaeccia, era descritta come una terribile megera che si presentava durante la notte tra la vigila e la mattina di Natale.
Usata come deterrente per i bambini che facevano i capricci per mangiare, si esortava loro a concludere il pasto, altrimenti Maria Puntaborru sarebbe comparsa vicino ai loro letti durante la notte per punirli.
Si diceva loro che Maria Puntaborru, avrebbe palpato loro la pancia mentre dormivano, e se questa fosse risultata vuota, avrebbe infilzato la loro pancia con uno spiedo appuntito oppure messo sul loro stomaco una grossa pietra per schiacciarlo.
Maria Puntaborru, ovviamente non è l’unico spauracchio usato nella tradizione sarda, tante sono le figure oscure che venivano proposte i bambini più vivaci per metterli in riga, ma la sua particolarità era proprio dovuta al periodo particolarein cui ella veniva nominata, ossia sotto Natale.