Dal 20 ottobre fino al 20 novembre puoi votare il tuo albero preferito tra i 4 giunti alla fase finale
S‘ozzastru di Luras, punta al premio “Albero dell’anno 2023”
S’ozzastru di Luras, il gigante verde millenario, partecipa alla fase finale dell’Italian Tree of the Year 2023.
Giant Trees Foundation Onlus sostiene l’importanza della tutela e della salvaguardia degli alberi promuovendo e organizzando per l’Italia il contest internazionale Tree of the Year in collaborazione e con il patrocinio del MIPAAF.
Il concorso nasce per valorizzare la storia di questi alberi, la loro connessione con la popolazione, il territorio e l’ambiente.
Il concorso Europeo è nato nel 2011: di anno in anno, il numero dei paesi partecipanti ha continuato a crescere. Dal 2019, l’Italia, grazie a GTF, è presente e attiva.
In questa edizione 2023 sono 4 i finalisti:
- L’Olivastro di Luras a Santu Baltolu
Comune di Luras, Sassari
- La Sequoia Gemella di Villa Sammezzano a Reggello
Comune di Reggello, Firenze
- L’Abete dei Briganti della Riserva Naturale Abetina di Rosello
Comune di Rosello, Chieti
- Il Larice di Val d’Ultimo al maso Ausslander
Val d’Ultimo, Bolzano
Dal 20 ottobre fino al 20 novembre puoi votare il tuo albero preferito tra i 4 giunti alla fase finale, preferibilmente il portabandiera sardo, S’Ozzastru di Luras.
Puoi assegnare fino a un massimo di 32 punti per ogni singolo albero.
Ogni giorno sarà infatti possibile votare (e far votare) su questo sito l’esemplare preferito attribuendo 1 punto.
In questo modo dimostrerai il tuo attaccamento all’albero che più ti sta a cuore (clicca qui per ulteriori info sul concorso Tree of the Year).
Il 21 novembre, nella giornata Nazionale dell’Albero, sarà reso pubblico il vincitore del contest Tree of the Year per l’Italia.
La stessa pianta rappresenterà l’Italia nel 2024 per il titolo di European Tree of the Year.
La Sardegna è una fonte inestimabile di storia, in questa piccola e magica isola, ad ogni angolo si respira il profumo dei tempi che furono e di ciò che sarà, passato e futuro si mescolano al presente, che conserva radici antiche e guarda verso un orizzonte lontano.
Gli olivastri millenari di Luras, sono una delle tante antiche testimonianze del nostro passato, che ancora resiste a dispetto del tempo. Gli alberi monumentali in Sardegna si trovano ovunque, infatti è la regione italiana in cui si trova il maggior numero di alberi monumentali viventi, ben 285 su un totale di 2407 censiti e certificati dal MIPAAF.
Tra gli olivastri di Luras, vi è un albero molto particolare, considerato uno degli alberi più antichi del mondo che detiene il primato di l’olivastro millenario più anziano di tutta l’Europa.
Gli abitanti del luogo lo chiamano S’Ozzastru ossia l’olivastro, per altri è Su Babbu mannu, che tradotto vuol dire il grande padre, ma è conosciuto anche come il patriarca della natura.
Il sito degli olivastri millenari di Luras, si trova nella località di Karana, in prossimità del Lago Liscia, poco distante dalla Chiesa di Santu Baltolu, dove insieme al gigante verde, vi sono diverse altre piante tutte plurimillenarie e alcune centenarie, anch’esse censite dal MIPAAF.
S’Ozzastru è un albero nato da seme, una vera potenza della natura che oggi misura 14 metri di altezza, 18 metri e 60 centimetri di circonferenza del tronco alla base, 11 metri e 16 centimetri di circonferenza del tronco a petto d’uomo e ha una chioma che ricopre e ombreggia 600 metri quadrati di superficie.
Dal 1991 è stato dichiarato monumento naturale ed è stato inserito nella lista dei 20 alberi secolari italiani da tutelare.
Molti sono gli esperti che hanno cercato di datare con precisione la sua età, tra questi anche il botanico piemontese Bruno Peyronel, lui ha ipotizzato che S’Ozzastru potrebbe avere addirittura superato i 5.000 anni.
Una meraviglia della natura da non lasciarsi sfuggire, inoltre da adesso in poi, in seguito all’approvazione del consiglio comunale, sarà disponibile come location per matrimoni e unioni civili, un modo questo, (ovviamente nel rispetto assoluto del luogo) per promuovere a far conoscere le nostre meraviglie.
La scheda
- nome: S’Ozzastru – Il Patriarca
- nome comune: Olivastro
- nome scientifico: Olea eropaea subsp. oleaster (Hoffmanns. & Link)
- altezza: 14 metri
- circonferenza: 1154 centimetri
- età: compresa tra 3000 e 4000 anni
- particolarità: è l’ulivo più vecchio d’Italia.
- luogo: Località Santu Baltolu nel Comune di Luras in Provincia di Sassari, Sardegna
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