Cala Regina a Quartu Sant'Elena
Condividi con i tuoi amici
Speciale spiagge Cagliari sito

Cala Regina è un'oasi di natura incontaminata situata a breve distanza da Quartu

Dalla baia, potrai ammirare la torre di Cala Regina sul promontorio

Cala Regina non è adatta a tutti i gusti, poiché non offre servizi nelle vicinanze della spiaggia.

Le prime rocce vicino alla riva rendono il fondale poco piacevole, ma più avanti si trasformano in sabbia e l’acqua assume un bel colore turchese, creando l’atmosfera di una piscina naturale circondata dal verde.

Questa baia è circondata da scogli coperti di eucalipti e pini lungo la costa di Quartu Sant’Elena, accanto alla panoramica strada provinciale 17.

La spiaggia è principalmente rocciosa, con alcune aree sabbiose di colore ambrato.

L’acqua trasparente varia dal turchese al verde smeraldo, perfetta per lo snorkeling, la pesca subacquea e le immersioni, specialmente vicino agli scogli granitici ai piedi del promontorio occidentale. Qui è possibile avvistare saraghi, castagnole, polpi e seppie.

Dal promontorio che delimita a ovest la baia, potrai ammirare la Torre di Cala Regina, costruita per volere della Corona spagnola nel XVI secolo.

Questa torre cilindrica tronco-conica, realizzata in granito locale, serviva a scopo di sorveglianza e avvistamento, armata solo per difese leggere.

Alta circa 9 metri, la torre fu probabilmente costruita nel 1578 e presenta una volta a cupola.

Per raggiungere la cima, c’è una scala a chiocciola interna. Classificata come torre di dimensioni medie, la Torre di Cala Regina si trova in un ambiente naturale incontaminato, protetto dalle scogliere dai venti del maestrale, garantendo un mare quasi sempre calmo.

Nonostante l’aspetto selvaggio, l’accesso non è difficile, poiché la strada per la spiaggia conduce a un parcheggio ideale anche per i camper.

A circa un chilometro più a est, una vasta pineta fa da sfondo alla spiaggia di is Canaleddus, così denominata per i piccoli corsi d’acqua formatisi dopo le piogge. Il litorale è costituito da ciottoli di granito levigati dalle onde, di fronte al mare azzurro.

La pineta di eucalipti, ginepri, lentischi e lecci fornisce riparo durante le ore più calde, mentre la spiaggia dispone di servizi come punti ristoro e noleggio attrezzature balneari.

Le calette lungo la panoramica provinciale 17 nella costa quartese ti sorprenderanno per il loro fascino unico, inizia da is Mortorius con la sua sabbia dorata, mare cristallino, bianche scogliere e il Nuraghe Diana nelle vicinanze.

Proseguendo verso est, dopo Cala Regina, troverai Mari Pintau, un mare dipinto con infinite sfumature di azzurro, che bagna una splendida spiaggia di ciottoli scuri, senza dubbio il mare più stupefacente della costa quartese.

La baia di Geremeas accoglie la dorata spiaggia di Kal’e Moru, lambita dalle cangianti tonalità dell’acqua, e la spiaggia di Marongiu, dove potrai distenderti su un tappeto di sabbia chiara e sottile.

Unisciti al nostro nuovo canale Telegram – Entra 

Come arrivare a Cala Regina

Scopri la sardegna

Palmavera, il complesso nuragico ad Alghero
Palmavera, il complesso nuragico ad Alghero
Is Pirois, il gioiello nuragico nascosto tra le colline del Sarrabus
Is Pirois, il gioiello nuragico nascosto tra le colline del Sarrabus
La bardana di Tortolì: la notte in cui la Barbagia sfidò lo Stato
La bardana di Tortolì: la notte in cui la Barbagia sfidò lo Stato
Pinnettos e Barraccos – Gli antichi rifugi dei pastori sardi
Pinnettos e Barraccos – Gli antichi rifugi dei pastori sardi
La Casa della Contessa, la leggenda della villa abbandonata di Costa Rei
La Casa della Contessa, la leggenda della villa abbandonata di Costa Rei
Sa Trona, incredibile monumento naturale a Escalaplano
Sa Trona, incredibile monumento naturale a Escalaplano
Foresta di Pantaleo: un viaggio tra natura, storia e biodiversità
Foresta di Pantaleo: un viaggio tra natura, storia e biodiversità
La Foresta di Girgini a Desulo
La Foresta di Girgini a Desulo
Il Museo del Banditismo di Aggius, 4 sale per un’imperdibile viaggio nel passato
Il Museo del Banditismo di Aggius, 4 sale per un’imperdibile viaggio nel passato
Il Nuraghe Diana, la Pirata “Capitana” e il tesoro nascosto
Il Nuraghe Diana, la Pirata “Capitana” e il tesoro nascosto
L’isolotto dei fichi d’India, un  mini paradiso nel golfo di arzachena
L’isolotto dei fichi d’India, un mini paradiso nel golfo di arzachena
Ai piedi di una sughera l’esatto centro geografico della Sardegna
Ai piedi di una sughera l’esatto centro geografico della Sardegna
Foresta Campidano, risultato di opere di rimboschimento del XX secolo
Foresta Campidano, risultato di opere di rimboschimento del XX secolo
Parco naturale Tepilora, l’unica “Riserva della biosfera” UNESCO in Sardegna
Parco naturale Tepilora, l’unica “Riserva della biosfera” UNESCO in Sardegna
La cascata di San Valentino a Sadali, il paese degli innamorati
La cascata di San Valentino a Sadali, il paese degli innamorati
Perda ‘e Liana: Il gigante di pietra nel cuore dell’Ogliastra
Perda ‘e Liana: Il gigante di pietra nel cuore dell’Ogliastra
Nuoro, la perla nascosta della Barbagia: tra arte e cultura
Nuoro, la perla nascosta della Barbagia: tra arte e cultura
Culter – A Pattada il museo internazionale del coltello
Culter – A Pattada il museo internazionale del coltello
Il Museo del carbone a Carbonia, un salto nel passato
Il Museo del carbone a Carbonia, un salto nel passato
La città delle chiese, Iglesias
La città delle chiese, Iglesias

Lascia un commento