Le Sinigogas, anime dannate che costeggiavano le mura della chiesa di San Bachisio
La Sardegna com’è ben noto a tutti, è da sempre una terra misteriosa, ricca di tradizioni e usanze tramandate da tempi lontani, ma anche da miti e leggende che si conservano nella memoria dei nostri saggi anziani.
Tutta la Sardegna è costellata di curiose e spesso spaventose leggende, e ogni paese ha le sue storie da raccontare. Una delle leggende nuoresi, che forse si è persa nel tempo e per questo non troppo conosciuta, narra delle “Sinigogas“, anime di donne dannate che costeggiavano la chiesa di san Bachisio di Bolotana.
Si diceva che la chiesa di San Bachisio, compresa tutta la zona circostante, fosse abitata dalle Sinigogas, descritte come anime di donne dannate che si manifestavano allo scoccare del mezzogiorno e della mezzanotte.
Le Sinigogas colpivano qualsiasi malcapitato che in quelle ore si aggirasse o si avvicinasse alle mura della chiesa di San Bachisio.
La leggenda narra che le Sinigogas aggredivano i passanti e si impadronivano delle loro anime.
Secondo la tradizione, le Sinigogas sono descritte come anime di donne, dannate e furiose, prede della loro stessa follia. I racconti parlano di donne fisicamente prosperose dal seno florido, che usavano lanciarsi alle spalle quando assalivano chi malcapitatamente si trovava nei pressi della chiesa di San Bachisio.
Una leggenda dai tratti bizzarri e divertenti, ma che conserva ancora un certo fascino e che vale la pena di essere raccontata e tramandata.
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C è qualcosa in Sardegna che attira la mia persona! Ha un alone di mistero che non sò spiegare ma mi incuriosisce molto. Ci sono ancora molte cose da scoprire…extraterrestri? Ciclopi? Vedremo….❤