Il padre del Cagliari era un patologo di Catania
Il fondatore del Cagliari calcio non era sardo
La fondazione della squadra rossoblù risale a poco più di un secolo, esattamente nell’anno 1920.
A oggi, il Cagliari è l’unica società calcistica sarda che sia stata capace di raggiungere i massimi livelli del calcio nazionale, ora in Serie B, i rossoblù non sono stati solo capaci di raggiungere la Serie A, ma addirittura vincere un titolo di Campione d’Italia, nell’indimenticabile 1970.
La Fondazione del club
Il fondatore del “Cagliari Football Club”, nato il 30 maggio del 1920, non é opera di un sardo ma di un siciliano.
Si chiamava Gaetano Fichera, un chirurgo e patologo nato a Catania nel 1880, che nel 1912 si classificò terzo al concorso per la cattedra di Patologia chirurgica presso l’Università degli Studi di Cagliari, dopo 8 anni di Sardegna, decise di creare la squadra che oggi é conosciuta come Cagliari calcio.
Personaggio eclettico, appassionato di musica e di sport, la sua presidenza durò circa un anno.
Sotto il suo comando si è giocata la prima gara ufficiale della squadra, che risale all’8 settembre 1920.
Il dopo Fichera vede un sardo alla guida del Cagliari, l’avvocato Giorgio Mereu, che da allenatore e giocatore prima, presidente poi, conduce la squadra alle prime vittorie.
È nel 1926, che il Cagliari indossa per la prima volta la maglia con i colori che oggi la contraddistinguono, il rosso e il blu.
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