La melagrana in Sardegna, la regina dei frutti autunnali
La melagrana, è uno dei frutti autunnali in Sardegna tra i più diffusi e apprezzati fin dall’antichità.
Ancora oggi infatti, nonostante sia considerata un “frutto minore” in quanto per la sua particolare conformazione non si presta a un consumo rapido e semplice, la melagrana in Sardegna si può trovare spesso anche nei giardini e nei cortili privati. Solitamente chi ha l’enorme fortuna di avere una pianta di melograno in casa, fa un largo consumo dei suoi frutti quando giungono a maturazione e molti tendono a condividere questo prezioso frutto donandolo a vicini, parenti o amici, proprio come si usava fare in passato.
Essendo presente in quasi tutti i cortili e i giardini familiari, in passato era usanza appendere i frutti in ambienti ventilati dove poteva essere conservata per lunghi periodi, per poi essere donata ai bambini nel periodo di Natale.
Nella tradizione contadina si usava utilizzare i chicchi e le porzioni di buccia per disinfettare i budelli utilizzati per il contenimento degli insaccati.
LA MELAGRANA NELLA MEDICINA POPOLARE SARDA
Alla melagrana in Sardegna, sono sempre stati attribuite svariate proprietà benefiche e talvolta è stata utilizzata nelle medicina popolare come rimedio curativo per vari malanni, oltre che essere associata a diverse pratiche “magiche” sempre legate a metodi curativi tipici della tradizionale “mexina sarda”.
Le proprietà benefiche della melagrana, sia del frutto che della pianta sono note in Sardegna sin dall’antichità.
In passato si utilizzavano più o meno quasi tutte le parti della pianta per realizzare dei rimedi curativi, sotto forma di decotti, tisane o sciroppi, come per esempio la radice di melograno cotta nel vino si usava per curare ed eliminare i vermi intestinali, particolarmente nei bambini.
FRUTTI AUTUNNALI SARDEGNA – LA MELAGRANA
Il melograno non è una pianta autoctona della Sardegna, ma è riuscita nel tempo ad adattarsi e diffondersi in quasi ogni ambiente essendo una pianta molto resistente sia al clima arido estivo che alle temperature invernali medio-basse, inoltre, purché il terreno sia ben drenato, resiste bene anche alle malattie.
Nonostante a livello commerciale non goda di un posto di rilievo, la melagrana in Sardegna ha trovato ampia approvazione a livello popolare, diventando uno dei frutti autunnali in Sardegna, tra i più consumati. Vi sono infatti comunità che ne hanno fatto un prodotto tipico, come la zona della Marmilla e il paese di Masullas, dove ogni anno anno a novembre, si svolge la Sagra del Melograno. Qui è possibile consumare questo prelibatissimo frutto nelle sue varie combinazioni, da quello naturale, ai succhi, ai distillati.
MELAGRANA O MELOGRANO?
Non c’è una forma giusta o sbagliata del termine, in quanto la parola melograno si usa per indicare tutta la pianta, mentre la parola melagrana per indicare esclusivamente il frutto.
COME SI DICE MELOGRANO IN SARDO?
La pronuncia e la terminologia variano nelle diverse zone dell’isola, in linea di massima il termine sardo più diffuso per indicare la melagrana è Arenada, legato a questa parola esiste infatti un detto sardo molto comune e conosciuto.
Spostandoci verso il Nuorese e il Sassarese, troviamo i termini Melagranada, Melagrenada e Meragranada, ad Alghero Magrana, mentre nel Campidano e nella Sardegna centrale Arenada, Arenara e Mela de ranu.
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