Sul podio anche Shomurodov con 1,5 milioni all'anno
Zola Hall of Fame del calcio italiano, “Magic box” è leggenda
Ieri a Coverciano si è svolta la premiazione della “Hall of Fame”, riconoscimento istituito nel 2011 per celebrare coloro che hanno lasciato un segno indelebile nella storia del calcio italiano.
Tra i premiati, ieri è toccato al sardo Gianfranco Zola.
Sui profili social, Zola ha espresso tutta la sua soddisfazione per il riconoscimento: “Grande giornata emozionante per me!! Molte grazie alle persone che mi hanno votato!! Grazie ai miei genitori, alla mia famiglia e ai miei amici che mi hanno sostenuto in questo lungo viaggio! Grazie anche ai miei allenatori, ai miei compagni di squadra e ai tifosi che mi hanno aiutato a diventare un giocatore migliore. Spero che la mia storia possa aiutare e ispirare i giovani che amano il calcio a realizzare ciò che sognano! Soprattutto ho iniziato con un sogno”.
Oltre a Zola, Alessandro Altobelli e Cristiana Girelli, ma anche l’ex presidente dell’Inter Ernesto Pellegrini e il giovane arbitro toscano Luca Martelli sono tra i protagonisti del calcio italiano di ieri e di oggi presenti Coverciano per la cerimionia della Hall of fame del calcio italiano.
E’ il riconoscimento istituito nel 2011 da Fondazione Museo del Calcio e Figc per celebrare coloro che hanno lasciato un segno indelebile nella storia del pallone tricolore.
Riconoscimenti alla memoria sono stati consegnati ai familiari di altre grandi figure, in ruoli ed epoche differenti, come Sinisa Mihajlovic, Erno Egri Erbstein e Mario Sconcerti.
I nuovi componenti della ‘Hall of Fame’ hanno consegnato un ricordo della propria carriera che andrà ad aggiungersi ai cimeli presenti nella Sala delle Leggende presso il Museo del Calcio di Coverciano.
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