Due specie erbacee bulbose a fioritura autunnale, entrambe rarissime
Scoperte botaniche a Porto Conte: due nuove e rare specie
Un sorprendente ritrovamento ha illuminato il Parco regionale di Porto Conte ad Alghero. I ricercatori del Dipartimento di Scienze chimiche, fisiche, matematiche e naturali dell’Università di Sassari, guidati da Emmanuele Farris, hanno scoperto due nuove specie erbacee bulbose a fioritura autunnale, entrambe estremamente rare.
La prima specie, Urginea fugax, era stata avvistata l’ultima volta più di 20 anni fa grazie alla botanica algherese Franca Valsecchi. A settembre 2024, i ricercatori ne hanno trovato una popolazione significativa (150-200 esemplari) nella zona di Cala Dragunara, all’interno del Parco di Porto Conte, segnando un importante passo avanti nella conservazione della biodiversità sarda.
La seconda scoperta, avvenuta a ottobre, riguarda una specie appartenente al genere Colchicum, conosciuto per la produzione della colchicina, con una piccola popolazione di 30-50 individui individuata nell’area di Marina di Lioneddu. È la prima volta che una specie di questo genere viene rilevata nella zona di Alghero, e rappresenta un’ulteriore conferma della ricchezza ecologica del territorio.
Alfredo Maccioni, ricercatore del PNRR e coautore delle scoperte, ha sottolineato l’importanza di investire nelle attività di monitoraggio per preservare queste specie uniche, mentre Emmanuele Farris ha esortato a considerare questi ritrovamenti nelle future pianificazioni del Parco, data la fragilità di queste popolazioni vegetali endemiche. Spesso, queste piante si trovano vicino a infrastrutture, strade e parcheggi, richiedendo un’attenta gestione del territorio per tutelare le biodiversità su scala micro.
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