Foto – Patataemoro di Scano Montiferro
Rara e ricercata, la patata 'e moru una bontà tutta sarda
La patata ‘e moro è un tubero tipico di una specifica zona della Sardegna, la si trova infatti prevalentemente diffusa nel territorio di Scano di Montiferru.
Quello che caratterizza la patata ‘e moro è il suo aspetto, o meglio il suo colore, particolarmente scura all’esterno con tonalità tendenti al blu scuro, ma che sotto quella scorza che fa un pò storcere il naso, nasconde una polpa dall’intenso colore viola.
In passato era poco valorizzata, in quanto ritenuta un prodotto secondario per via della sua bassa resa. La patata ‘e moro veniva piantata e coltivata per delimitare i confini delle proprietà e consumata arrosto.
Si pensa che in passato fosse coltivata in diverse zone della Sardegna, ma poi con il tempo abbandonata e conservata da pochi agricoltori, gli stessi che oggi sono considerati i custodi di questa rara bontà. Per questo motivo, attualmente la patata ‘e moro si può definire un prodotto tipico di Scano di Montiferro, ed è poco conosciuta nel resto dell’isola, anche se molto ricercata e apprezzata dagli chef.

PATATA ‘E MORO, POSSIBILI ORIGINI DEL NOME
Il nome patata ‘e moro sta a indicare un prodotto importato, si credeva erroneamente che ad importare questo tubero nell’isola, fossero stati gli arabi, i cosiddetti mori, ma quasi certamente queste patate furono introdotte in Sardegna dagli spagnoli che stabilirono le loro colonie nelle Americhe.
Spesso viene scambiata e associata alla varietà di patata Vitelotte coltivata in altre regioni, particolarmente in Francia, ma tuberi simili alla patata ‘e moro si trovano ancora molto diffusi e comuni in paesi come la Bolovia, il Perù e il Venezuela.
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