Il fegato donato da un uomo deceduto lo scorso 17 giugno
Trapianto di fegato a Lanusei, un racconto di generosità
Lanusei, 3 luglio 2024 – La solidarietà e l’altruismo sono ancora protagonisti in Ogliastra. Un atto di generosità ha permesso di salvare una vita: il fegato donato da un uomo deceduto lo scorso 17 giugno presso l’ospedale Nostra Signora della Mercede di Lanusei è stato trapiantato con successo in una donna di 63 anni all’ospedale Brotzu di Cagliari.
Questa vicenda commovente inizia con la decisione della famiglia dell’ottantatreenne ogliastrino di donare il fegato del loro caro. Senza esitazioni, hanno scelto di dare un esempio straordinario di generosità. Un ruolo cruciale è stato svolto dall’équipe multidisciplinare dell’ospedale di Lanusei, guidata dal chirurgo Gian Pietro Gusai e composta da anestesisti, strumentisti e infermieri. Questo team ha collaborato con il gruppo chirurgico del Brotzu di Cagliari, sotto la direzione del dottor Fausto Zamboni del Centro trapianti di fegato.
Andrea Marras, direttore generale della Asl Ogliastra, ha sottolineato l’importanza del supporto ricevuto dalle direzioni aziendali della Asl di Sassari e della Asl di Nuoro, ringraziando in particolare il dottor Gianluca Deiana della Asl di Sassari e la dottoressa Silvia Serusi della Asl di Nuoro per il loro contributo essenziale.
Il direttore del presidio ospedaliero di Lanusei, Luigi Ferrai, ha elogiato la macchina organizzativa dell’ospedale che, dal personale sanitario ai tecnici logistici, ha lavorato ininterrottamente per 18 ore per garantire il buon esito dell’operazione. “Un ringraziamento speciale va alla famiglia del donatore – ha dichiarato Ferrai – la loro sensibilità ha permesso di dare una nuova speranza a una persona in attesa”.
Francesco Loddo, direttore della struttura complessa di Anestesia e Rianimazione, ha evidenziato l’importanza della sensibilizzazione sul tema della donazione di organi.
“Questa famiglia ha offerto un esempio straordinario di valore umano e sociale. Gesti come questi, uniti alla condivisione dei successi dei trapianti, aiutano a diffondere la cultura della donazione, incoraggiando sempre più persone a fare questa scelta”.
L’uomo, ricoverato due settimane prima in condizioni critiche presso la Terapia intensiva del N.S. della Mercede, è andato incontro a un peggioramento fino alla morte encefalica. Dopo il consenso della famiglia, il team del Centro trapianti di fegato del Brotzu ha proceduto con il prelievo dell’organo, che è stato trasportato a Cagliari e trapiantato con successo nella donna in attesa.
Oggi, con l’ufficialità del buon esito dell’operazione, una vita può guardare al futuro con rinnovata speranza. Un racconto di generosità che ci ricorda l’importanza di ogni singolo gesto altruistico e il potere della solidarietà nel salvare vite.
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