Cugurra, cos'è e cosa vuol dire, significato e traduzione
Sa cugurra, chi è sardo lo sa bene, è qualcosa da evitare assolutamente, e può avere diverse forme, ovvero quella reale, che vediamo e tocchiamo, e quella astratta, che non possiamo vedere ne sentire ma sappiamo che c’è e che esiste.
Cugurra in sardo, o cucurra, si usa per indicare alcuni insetti, ovvero il bruco, o processionaria, ma anche la forficula auricularia, meglio conosciuta come forfecchia o forbicina, in questo caso però viene chiamata cugurra frucaxada.
In entrambi questi casi la parola viene associata ad animaletti, in questo caso insetti, sicuramente non graditi all’uomo, che richiamano comunque una sensazione spiacevole, talvolta anche disgusto o paura, ecco perchè si tende ad evitarli, scacciarli e allontanarli in ogni modo.
COSA VUOL DIRE IN SARDO CUGURRA
Nella tradizione però, questo termine è diventato di uso comune anche per indicare qualcosa di astratto, infatti la si usa in riferimento alla sfortuna, il più delle volte associando la parola alla figura di una persona che porta sfortuna, in questo caso si usa dire “Sesi una cugurra” rivolgendosi a qualcuno, come per dire che porta sfortuna.
In Sardegna inoltre, questa parola viene utilizzata anche in alcuni detti o modi di dire, o in alcuni frastimi , rientrando così nel vocabolario di molti sardi e diventando di uso comune.
Unisciti al nostro nuovo canale Telegram – Entra
Cosa vuole dire
…UAFFA…
MAI SAPUTO IN
60 ANNI
GRAZIE..