Tanta paura, ma non ci sono feriti
Assalto a portavalori sulla 125, volano proiettili ovunque
Assalto a portavalori sulla 125 con colpi di Ak-47 e pistole, furgoni e auto incendiate per spianare la strada per la fuga.
La rapina sulla statale 125, in Ogliastra è iniziata poco prima delle 8.
Un vero e proprio commando organizzato ha bloccato la strada al chilometro 91, vicino al bivio per Tertenia, scatta il panico fra gli automobilisti e intervento di autoambulanze e di un elicottero del 118.
I banditi erano almeno 6, hanno imposto l’alt a un grosso camion, una bisarca che trasportava auto a una concessionaria di Tortolì.
Hanno messo il mezzo per traverso, hanno sparato sugli pneumatici e puntato le armi contro l’autista, lo hanno costretto a scendere e hanno buttato le chiavi oltre il ciglio della strada, che è stata ulteriormente bloccata con una grossa catena.
Poco dopo è sopraggiunto il furgone portavalori, diretto a Cagliari, che si è dovuto fermare.
Le guardie hanno cercato di asserragliarsi nell’abitacolo. Hanno dovuto cedere e aprire le porte; i rapinatori hanno cosparso di benzina il mezzo blindato e gli hanno dato fuoco. Incendiato anche un camioncino a un’auto. Colonne di fumo nero si sono levate sulla statale, si è formata una lunga coda, con il commando che è fuggito in direzione di Cagliari, sparando per aprirsi un varco fra le decine di auto bloccate.
Quando le prime pattuglie della compagnia dei carabinieri di Jerzu e del comando provinciale di Nuoro sono accorse, è stato difficile aprirsi un varco fra le auto bloccate e la grande confusione.
I rapinatori erano già fuggiti, raggiungendo probabilmente le zone impervie del Sarrabus e della Barbagia.
Le prime informazioni escludono il ferimento degli autisti e di automobilisti; i colpi di arma da fuoco sarebbero stati sparati in aria.
Non è stato possibile tuttavia procedere alla ricognizione sul furgone portavalori, danneggiato dall’incendio, e confermare che cosa è stato portato via né, quindi, sapere a quanto ammonta il bottino della rapina.
La statale è stata chiusa al traffico fino a tarda mattinata .
Non è la prima rapina a portavalori in Ogliastra. A un commando proveniente da queste zone sono state attribuite due clamorose rapine a Sassari e a Nuoro, agli inizi degli anni 2000, alla sede di due istituti di vigilanza, 9 e 6 milioni di bottino. E per un’altra serie di assalti a portavalori, uffici postali e banche nel 2016 la Cassazione ha di recente confermato 20 condanne ai componenti di una banda di insospettabili, che faceva capo a un vicesindaco.
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