“Mi sento un po’ sardo, e per questo voglio portare avanti le istanze dell’isola in Europa!”
Roberto Vannacci: “Pronto a essere la voce della Sardegna in Europa”
In un’affollata Fiera di Cagliari, l’eurodeputato della Lega, Roberto Vannacci, ha espresso il suo impegno per rappresentare le istanze della Sardegna a Bruxelles, nonostante l’assenza di un eurodeputato ufficiale sardo eletto alle ultime elezioni europee. “Anche se non sono sardo di nascita, mi sento un po’ sardo”, ha dichiarato Vannacci, che trascorre regolarmente le estati a Costa Rey e condivide da tempo un forte legame con l’isola.
Durante l’incontro, Vannacci ha affrontato temi chiave per la Sardegna, concentrandosi in particolare sul Green Deal europeo e sulla questione energetica. La sfida delle energie rinnovabili, e in particolare delle turbine eoliche, rappresenta un argomento centrale che tocca da vicino le comunità locali e che “richiede un equilibrio tra sostenibilità e tutela del paesaggio isolano”. La questione della continuità territoriale e della sicurezza è altrettanto fondamentale: Vannacci ha ribadito la necessità di collegamenti stabili e di misure efficaci per garantire la sicurezza dei cittadini sardi.
“Dobbiamo lavorare uniti – ha aggiunto, citando il motto sardo ‘Forza paris’ – per portare la Sardegna al centro dell’attenzione europea e italiana”. L’eurodeputato ha sottolineato come, pur con le sue specificità, l’isola rappresenti un orgoglioso tassello della “nazione più bella del mondo” e ha ribadito il proprio impegno a far sì che le esigenze sarde trovino spazio nelle politiche europee.
Oltre a tematiche regionali, Vannacci ha toccato anche il tema dell’immigrazione irregolare, auspicando un approccio rigido e mirato ai rimpatri. “Dobbiamo essere patriottici e risolvere il problema con soluzioni nazionalistiche,” ha affermato, sottolineando l’importanza di nuove leggi per regolare i flussi migratori e ridurre le spese legate ai rimpatri.
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