L'Asparago selvatico sardo, è lui il divo protagonista del mese di marzo
L’Asparago selvatico sardo, una bontà donata da madre terra, di cui in Sardegna si fa un largo consumo, ed è inoltre un prodotto che rientra nel registro dei PAT (prodotti agroalimentari tradizionali) della Sardegna.
L’Asparago selvatico sardo è un prodotto utilizzato nelle ricette tradizionali sarde fin dall’antichità, non solo come pietanza “povera” ma anche per le sue molteplici proprietà benefiche.
COME SI DICE ASPARAGO IN SARDO
Come si dice in sardo asparago? Come sempre spostandosi nelle diverse zone della Sardegna gli appellativi cambiano, per questo è doveroso riportare una lista dei nomi in sardo che si riferiscono a questo arbusto spontaneo diffuso in tutta la Sardegna.
- Sparau
- Isparau
- Iparamu
- Sparagu
- Arbarau
PERIODO ASPARAGI SARDEGNA
Tra i mesi di marzo e aprile, in Sardegna è tempo di raccogliere grandi quantità di Sparau, ma sono anche i mesi dedicati alla sagra degli asparagi in Sardegna, che si tiene in diverse date e in diverse località dell’isola.
Il periodo migliore per l’asparago selvatico sardo è quindi la primavera, ma in realtà nel sud dell’isola, a seconda delle condizioni meteo, è possibile trovarlo e raccoglierlo da settembre a maggio.
ASPARAGI SARDI RICETTE
L’asparago selvatico sardo è sempre stato utilizzato in cucina ed esistono ricette antiche utilizzate ancora oggi, ma anche ricette più elaborate e moderne.
In passato non era raro vedere i ragazzini andare in giro a raccogliere asparagi, e ancora oggi tantissime persone praticano la raccolta dell’asparago selvatico sardo, nell’isola è un prodotto che non può mancare nelle tavole, infatti almeno in questo periodo tutti si prodigano alla caccia di un mazzetto di asparagi, soprattutto chi non può andare a cercarli personalmente per motivi di tempo o inesperienza.
Una delle ricette antiche più conosciute sono gli “asparagi al cartoccio” che oggi prevede l’utilizzo dei fogli di alluminio, in passato invece per questa ricetta si usava avvolgere gli asparagi in foglie di asfodelo, che sapore un tocco ancora più rustico.
In sostanza si avvolgono gli asparagi conditi con olio e sale, nei fogli di alluminio o nelle foglie di asfodelo, poi si ricopre il tutto con brace mista a cenere caldissima per circa 15 minuti e il piatto è pronto.
un’altra ricetta sarda molto conosciuta per gustare l’asparago selvatico sardo è, “asparagi con le uova” una ricetta semplice ma dal sapore intenso.
Si parte soffriggendo la cipolla insieme agli asparagi fino a portarli a cottura, aggiungendo un po d’acqua per evitare che si brucino, poi si sbattono le uova a cui si aggiunge un po di pecorino sardo grattugiato e sale. Una volta che gli asparagi raggiungono una consistenza morbida, si aggiungono le uova e si mescola tutto insieme finché anche l’uovo non sarà cotto.
Un prodotto tanto semplice quanto prezioso, apprezzato da tutti o quasi, di sicuro estremamente ricercato.