Oltre 211mila firme raccolte per "Pratobello 24"
La Sardegna si ribella: Oltre 200mila firme contro le multinazionali dell’energia
A Cagliari, migliaia di cittadini si sono radunati per consegnare le oltre 211mila firme raccolte per l’iniziativa di legge popolare “Pratobello 24“, che mira a bloccare l’invasione delle multinazionali nel settore delle rinnovabili. Gli slogan della protesta, “Giù le mani dall’Isola” e “Il popolo sardo in marcia contro l’assalto”, sono stati esposti davanti al Consiglio Regionale. La manifestazione, organizzata dal comitato ‘Pratobello 24’, ha visto la partecipazione di circa 2000 persone, con ritmi e danze sciamaniche e un flash mob con palloncini arancioni biodegradabili.
Il punto centrale della protesta è la richiesta di bloccare i progetti eolici e fotovoltaici che, secondo i manifestanti, favorirebbero le multinazionali a discapito del territorio sardo. I comitati chiedono una revisione delle norme urbanistiche che regolano la costruzione di questi impianti. Il sindaco di Orgosolo, Pasquale Mereu, e l’avvocato Michele Zuddas sono stati tra i leader della protesta, chiedendo che la legge popolare venga discussa direttamente in Aula senza passare dalle commissioni, vista l’urgenza della questione.
All’interno del Consiglio Regionale, il Presidente della commissione Governo del Territorio, Roberto Li Gioi, ha rassicurato che la proposta seguirà l’iter ordinario, come previsto dallo statuto. Intanto, si attende la verifica delle firme da parte delle autorità competenti, un passaggio necessario prima che il testo venga discusso in aula.
La mobilitazione è vista come un clamoroso successo dai manifestanti, che sperano in una rapida discussione della proposta di legge. La battaglia, però, è solo all’inizio: l’obiettivo è fermare l’espansione delle energie rinnovabili senza una corretta regolamentazione, salvaguardando il paesaggio e i diritti della comunità sarda.
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