Nuraghe Nuracale, uno dei più imponenti del Montiferru
Condividi con i tuoi amici

Il nuraghe Nuracale Domina la vallata attraversata dal Riu Mannu

Nuraghe Nuracale a Scano di Montiferro

L’insediamento nuragico sorge sul ciglio di un promontorio roccioso che domina la vallata del Riu Mannu a breve distanza dalla strada provinciale che collega gli abitati di Scano Montiferro e Sagama. Il sito è costituito da un nuraghe complesso con antemurale e relativo villaggio.

Il nuraghe è un edificio di tipo articolato costituito da una torre principale inglobata in un bastione con quattro torri secondarie ed un cortile. La torre centrale (alt. residua 11 metri) è edificata con grandi massi di basalto allo stato naturale, ad eccezione delle pietre della zona d’ingresso che invece sono lavorate; ospita almeno due camere collegate da un vano-scala del tipo di camera e quindi sopraelevato.

La tholos inferiore è intatta ma ancora ingombra di macerie ed inagibile, mentre la camera superiore, circolare e priva di nicchie, è svettata all’altezza di m 4.50 ed ha un diametro di m 4.50.

Il bastione racchiude quattro torri angolari, raccordate da cortine murarie ad andamento retto-curvilineo, ed include un ampio cortile sul lato frontale del mastio.

Le murature sono realizzate con blocchi di notevoli dimensioni, in genere privi di lavorazione e sovrapposti in opera ciclopica; l’altezza residua delle cortine è di 7 metri.

Al complesso si accede attraverso un ingresso architravato, aperto nella cortina orientale, che introduce in un corridoio retrostante e da questo nel cortile interno: quest’ultimo ha una superficie di mq 90 circa. Dal cortile, oltre che al mastio (con ingresso architravato e fornito di spiraglio di scarico) si accedeva a tre delle quattro torri secondarie: un ulteriore ingresso dall’esterno, presente in una delle torri frontali, è frutto di un riuso ottocentesco.

I crolli impediscono di individuare l’ingresso della quarta torre, sul retro del mastio. Nella massa muraria del bastione è anche risparmiato un piccolo silo, profondo m 2.90, accessibile dagli spalti attraverso un vano-scala.

Attorno al nuraghe si distinguono i resti di un antemurale munito di torri e e alcune strutture pertinenti al villaggio.

Lo scavo del nuraghe ha restituito materiali che documentano la frequentazione del sito dalla fase più tarda del Bronzo medio sino al Bronzo finale/primo Ferro. Sono attestati inoltre riusi in età punica, romana ed altomedievale (A. Usai et alii 2009, BIBH 00006500).

L’insediamento di Nuracale testimonia insieme ad altri siti della zona l’occupazione capillare del pianoro di Sennariolo e Scano Montiferro, delimitato a Nord dalla gola del Riu Mannu. Il nuraghe Nuracale ha rappresentato il punto di riferimento per le comunità nuragiche che lo hanno edificato e che hanno vissuto nel villaggio ad esso circostante.

Successivamente, le risorse che il territorio offriva e la collocazione geografica dell’area sono state probabilmente alla base anche della lunga occupazione del sito in età storica (A. Usai et alii 2009, BIBH 00006500).

 

Bene tutelato

Tipo provvedimento: L. 1089/1939 art. 2, 3

Data provvedimento: 04/06/1965

Istituto competente: Soprintendenza ABAP Cagliari e Oristano

Informazioni utili

Ingresso: Libero

Distanza a piedi: 100m

Sentiero segnalato: No

Difficoltà: Facile

Altitudine: 399m

Accessibilità motoria: Non accessibile

Unisciti al nostro nuovo canaleTelegram – Entra

Come arrivare al Nuraghe Nuracale

Scopri la sardegna

La cascata di San Valentino a Sadali, il paese degli innamorati
La cascata di San Valentino a Sadali, il paese degli innamorati
Foresta di Pantaleo: un viaggio tra natura, storia e biodiversità
Foresta di Pantaleo: un viaggio tra natura, storia e biodiversità
Perda ‘e Liana: Il gigante di pietra nel cuore dell’Ogliastra
Perda ‘e Liana: Il gigante di pietra nel cuore dell’Ogliastra
Nuoro, la perla nascosta della Barbagia: tra arte e cultura
Nuoro, la perla nascosta della Barbagia: tra arte e cultura
Ai piedi di una sughera l’esatto centro geografico della Sardegna
Ai piedi di una sughera l’esatto centro geografico della Sardegna
Culter – A Pattada il museo internazionale del coltello
Culter – A Pattada il museo internazionale del coltello
Il Museo del carbone a Carbonia, un salto nel passato
Il Museo del carbone a Carbonia, un salto nel passato
La città delle chiese, Iglesias
La città delle chiese, Iglesias
Pompu, il posto più lontano da qualsiasi luogo
Pompu, il posto più lontano da qualsiasi luogo
Assemini e l’antica tradizione della ceramica
Assemini e l’antica tradizione della ceramica
Sa Trona, incredibile monumento naturale a Escalaplano
Sa Trona, incredibile monumento naturale a Escalaplano
Geopaleosito Cava di Duidduru – A Genoni tra fossili e storia
Geopaleosito Cava di Duidduru – A Genoni tra fossili e storia
Monastir, siti preistorici, edifici di culto e fortezze medioevali
Monastir, siti preistorici, edifici di culto e fortezze medioevali
Il Museo del Banditismo di Aggius, 4 sale per un’imperdibile viaggio nel passato
Il Museo del Banditismo di Aggius, 4 sale per un’imperdibile viaggio nel passato
L’isolotto dei fichi d’India, un  mini paradiso nel golfo di arzachena
L’isolotto dei fichi d’India, un mini paradiso nel golfo di arzachena
San Sperate, il paese museo di murales e pietre ‘sonore’
San Sperate, il paese museo di murales e pietre ‘sonore’
Il Tempio di monte d’Accoddi, un simil-ziqqurat unico in Europa
Il Tempio di monte d’Accoddi, un simil-ziqqurat unico in Europa
Nuraghe “Nuracale”, uno dei più imponenti del Montiferru
Nuraghe “Nuracale”, uno dei più imponenti del Montiferru
Monte Sirai, il sito archeologico che evoca battaglie
Monte Sirai, il sito archeologico che evoca battaglie
Sardegna in cammino: 10 sentieri imperdibili tra mare, montagna e storia
Sardegna in cammino: 10 sentieri imperdibili tra mare, montagna e storia

Lascia un commento