Incendi Sardegna: 42 roghi. 600 persone evacuate a Posada

Per la parte orientale e per il Sud Sardegna oggi è un'altra giornata di pericolo estremo per gli incendi

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Incendi Sardegna: Fiamme ovunque, complice il maestrale

Per la parte orientale e per il Sud Sardegna oggi è un’altra giornata di allerta per gli incendi. Il maestrale, che ieri ha alimentato roghi in tutta l’isola, con evacuazioni e aziende agricole e un campeggio distrutti, non darà ancora tregua.

Il bollettino della Protezione civile, dunque, segna come ieri allerta rossa. Le condizioni sono tali che, a innesco avvenuto, l’evento, se non tempestivamente affrontato, si propaga rapidamente raggiungendo grandi dimensioni nonostante il concorso della forza aerea statale e della flotta aerea regionale, com’è accaduto ieri in particolare al Poetto di Quartu Sant’Elena, quando le fiamme sono riuscite a propagarsi anche attraverso una strada a quattro corsie.

Un vigile del fuoco è rimasto ferito durante le operazioni di spegnimento del camping evacuato, poi devastato. Il fuoco in tutta l’isola ieri ha devastato centinaia di ettari

Da Nord a Sud. L’isola è assediata dal fuoco, con 42 incendi sull’intero territorio regionale, 12 dei quali di grandi dimensioni e per i quali il Corpo forestale ha utilizzato, oltre le squadre a terra, anche i mezzi aerei del servizio aereo antincendio regionale.

Il rogo più esteso è quello divampato a Posada (Nuoro) in località “Abba Ia”, e rapidamente propagatosi verso Siniscola

Sono 600 le persone evacuate a Posada, tra Monte Longu e San Giovanni, le località raggiunte dalle fiamme dove il cielo si è oscurato a causa del gigantesco incendio tra Posada e Siniscola, nella costa nord orientale della Sardegna.

La ss 131 dnc “Diramazione Centrale Nuorese” è provvisoriamente chiusa dal tratto dal km 92 al km 145, tra Siniscola e Olbia. Tre canadair, elicotteri della flotta regionale e uomini a terra dei Vigili del fuoco e della Protezione civile sono in azione da ore sul rogo ma le operazioni sono rese difficili dal forte vento di maestrale che spira in tutta l’isola.

I Vigili del Fuoco del Comando Provinciale di Nuoro sono intervenuti sul posto con sei squadre, 30 uomini e 12 mezzi.

Fiamme anche a Castiadas, Capoterra, Quartu, in Ogliastra e sui Sette Fratelli

Un altro incendio ha interessato più a sud la zona del Parco dei Sette Fratelli, dove per precauzione sono state temporaneamente evacuate due aziende agricole nelle campagne di Muravera. In azione un elicottero e un canadair.

Un secondo rogo si è sviluppato nella zona di Santa Rosa, a Capoterra. Anche qui il corpo forestale è al lavoro con il supporto di un elicottero.

Altro fronte caldo quello di Gairo, in Ogliastra, dove per contenere le fiamme sono intervenuti i mezzi aerei. Fiamme nelle scorse ore anche a Santadi, Sadali, Quartu, Assemini, San Sperate e Villamassargia. A San Giovanni Suergiu è stato evacuato precauzionalmente un ristorante.

A Castiadas brucia la campagna da poco dopo mezzogiorno. Le fiamme sono visibili dalla spiaggia ad Albaruja.

Dopo il vasto rogo di Posada, un altro grande incendio si è sviluppato in Sardegna sulla costa del Poetto a Quartu Sant’Elena.

Le fiamme sono partite dalla zona di via Fiume a Quartu Sant’Elena e, dopo aver attraversato il parco di Molentargius, hanno raggiunto la spiaggia del Poetto. Per precauzione è stato evacuato il ristorante McDonald’s.

Un altro incendio a Quartu, è scoppiato all’interno dell’ex camping Tamarix. 

Si tratta di un rogo forse, ma è da accertare, non legato a quello divampato nel pomeriggio nel canneto della vicina via Fiume.

L’area che ospita anche diverse roulotte abitualmente utilizzate soprattutto nei fine settimana, è stata evacuata. Sarebbero scoppiate anche delle bombole del gas. Per precauzione è stato chiesto agli abitanti delle prime ville del Margine Rosso di lasciare le case e ora stanno attendendo la fine delle operazioni di spegnimento.

Il fuoco si è pericolosamente avvicinato anche a diverse ville sul mare.

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