Cala Spinosa a Santa Teresa Gallura
Condividi con i tuoi amici
Le spiagge più belle in Sardegna da Nord a Sud

Un piccolo angolo di paradiso, una deliziosa caletta a nord di Capo Testa, una delle perle di Santa Teresa Gallura

Piccola e incontaminata, appartata e placida, la meravigliosa Cala Spinosa

Il contrasto tra i colori brillanti del mare, le calde rocce granitiche e la sabbia dorata infonde un senso di contemplazione al cospetto di bellezza e forza della natura.

Piccola e incontaminata, appartata e placida, la meravigliosa Cala Spinosa occupa la parte settentrionale dell’impervio promontorio di Capo Testa, in prossimità del mitico faro guardiano delle Bocche di Bonifacio, a quattro chilometri (lungo la provinciale 90) dall’abitato di Santa Teresa Gallura, ambita meta turistica.

Lo scenario è suggestivo e maestoso: la caletta è incastonata tra alte pareti rocciose che ‘precipitano’ a strapiombo nel mare, riparata dai venti e circondata da profumate essenze mediterranee.

Il suo corto e stretto arenile è composta da sabbia di un delicato color oro a grani medi, intervallata da ciottoli e rocce.

Alle spalle l’abbraccio di pareti di tufo e dei bruni massi d’arenaria. Accanto le scogliere scolpite dal tempo danno vita ad altre due piccole splendide insenature.

Le acque sono quasi sempre calme, dalle tonalità turchesi, azzurre e verde smeraldo e dalle trasparenze indescrivibili, ideali per gli amanti di snorkeling e immersioni. Il basso fondale è prevalentemente roccioso, ricco di anfratti nel quale trovano dimora e riparo pesci e altra fauna marina. Non dimenticare maschera e pinne!

La cala fu set dello sceneggiato fantascientifico ‘A come Andromeda’, del 1972. La raggiungerai a piedi, con cautela, da un ripido e tortuoso (ma praticabile) sentiero scavato nel tufo.

La discesa, percorribile in circa venti minuti, parte dal parcheggio di Capo Testa, a destra dell’unico punto ristoro nelle vicinanze.

L’accesso non facile – come indica il nome stesso della cala – la rende poco affollata anche in piena estate. Più comodamente potrai arrivare nella spiaggetta in barca. Vicino si trova un’antica cava di granito, testimone di un’area colonizzata dai romani sin da età repubblicana. Nei dintorni, è da collocare forse il porto della colonia di Tibula.

Il gioiello nascosto di Cala Spinosa è una delle tante meraviglie di Capo Testa. Lungo l’istmo che unisce la penisola-promontorio alla terraferma si distendono due bellissime spiagge: Rena di Ponente e Rena di Levante. Dalla spiaggia occidentale si arriva fino alla spiaggia di zia Colomba.

Nella parte occidentale del capo spicca lo spettacolo di Cala Lunga – Valle della Luna: tra pareti di granito, affiorano calette nascoste.

Il mare è l’indiscusso protagonista dell’intero territorio di Santa Teresa, borgo, fondato da Vittorio Emanuele I di Savoia nel 1808, che si erge su un promontorio nell’estremo nord dell’Isola. 

L’abitato segue il sinuoso andamento di due insenature: a oriente Porto Longone, a occidente la baia di Rena Bianca, distesa di sabbia finissima dai colori abbaglianti, a pochi passi dalla piazza principale del paese.

Intorno al borgo altre affascinanti spiagge, ne potrai visitare una o più al giorno: l’ampia La Marmorata, la pittoresca Cala Sambuco, la suggestiva Cala Balcaccia e Santa Reparata, perfetta per le immersioni. In direzione di Palau troverai le piscine granitiche della Valle dell’Erica, la patria del surf Porto Liscia-Sciumara e la pace incantevole della Conca Verde.

Tra i monumenti storici e preistorici, da non perdere, la Batteria Ferrero, rudere di fortificazioni della seconda guerra mondiale, e il sito nuragico Lu Brandali.

Come arrivare a Cala Spinosa

Scopri la sardegna

Lo Stazzo Gallurese, tradizione, natura e anima rurale
Lo Stazzo Gallurese, tradizione, natura e anima rurale
Sa Rocca Incuaddigada – Incredibile monumento naturale di Guspini
Sa Rocca Incuaddigada – Incredibile monumento naturale di Guspini
Parco archeologico di Tamuli, nuraghe, villaggio e tombe di Giganti
Parco archeologico di Tamuli, nuraghe, villaggio e tombe di Giganti
Gola di Gorropu, il canyon di Urzulei e Orgosolo che domina in Europa
Gola di Gorropu, il canyon di Urzulei e Orgosolo che domina in Europa
Il Nuraghe Urasala, un nuraghe che c’è e non c’è
Il Nuraghe Urasala, un nuraghe che c’è e non c’è
Geronticidio in Sardegna, il macabro rituale
Geronticidio in Sardegna, il macabro rituale
Sos Nibberos, la magia della foresta dei tassi millenari
Sos Nibberos, la magia della foresta dei tassi millenari
Grotta Su Coduleddu, meraviglia della natura a Santa Caterina di Pittinuri
Grotta Su Coduleddu, meraviglia della natura a Santa Caterina di Pittinuri
Viaggio a Tandalò, villaggio abbandonato dove regna il silenzio
Viaggio a Tandalò, villaggio abbandonato dove regna il silenzio
Orgosolo, il borgo dei murales, scrigno dell’identità sarda
Orgosolo, il borgo dei murales, scrigno dell’identità sarda
La Pera Olzale, l’antico frutto sardo della longevità
La Pera Olzale, l’antico frutto sardo della longevità
Un tuffo nella piscina naturale di Punta Caragoli, un paradiso nascosto di Calasetta
Un tuffo nella piscina naturale di Punta Caragoli, un paradiso nascosto di Calasetta
I magici sassi piatti di San Teodoro, un patrimonio naturale della Sardegna
I magici sassi piatti di San Teodoro, un patrimonio naturale della Sardegna
Fonni: Il tetto della Sardegna tra neve, storia e tradizioni
Fonni: Il tetto della Sardegna tra neve, storia e tradizioni
Giganti silenti della Sardegna: i 32 vulcani dell’Isola
Giganti silenti della Sardegna: i 32 vulcani dell’Isola
Una casa dei Puffi in Sardegna, la Conca Fraicata di Monte Pulchiana
Una casa dei Puffi in Sardegna, la Conca Fraicata di Monte Pulchiana
Calasetta, il fascino del piccolo borgo bianco azzurro affacciato sul mare
Calasetta, il fascino del piccolo borgo bianco azzurro affacciato sul mare
Il golfo di Oristano con le sue 2 torri sorveglianti
Il golfo di Oristano con le sue 2 torri sorveglianti
2 luoghi spettacolari in Sardegna, dove festeggiare la giornata mondiale del bacio
2 luoghi spettacolari in Sardegna, dove festeggiare la giornata mondiale del bacio
L’Ardia di Sedilo, un viaggio adrenalinico tra fede e tradizione
L’Ardia di Sedilo, un viaggio adrenalinico tra fede e tradizione

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *