Cala Mariolu a Baunei
Le spiagge più belle in Sardegna da Nord a Sud

Una perla nel golfo di Orosei, caletta intima caratterizzata da sassolini bianchi e rosa

Ti ripagherà dopo una passeggiata attraverso la natura selvaggia o una gita in barca

Cala Mariolu, nel territorio di Baunei, deve il nome alla foca monaca che, si dice, “rubasse” il pescato dalle reti dei pescatori provenienti da Ponza, perciò era chiamata il mariolo, il ladro.

È nota anche come “Is pùligi de nie” (le pulci di neve) per i sassolini tondi, bianchi e rosa, misti alla sabbia, che la caratterizzano.

Il suo panorama colpisce per le tonalità infinite di blu, verde smeraldo e azzurro e per i sassolini che sembrano fiocchi di neve.

La falesia che la circonda arriva fino a 500 metri di altezza e cade a picco sull’acqua sia a nord che a sud, rendendo Cala Mariolu accessibile da terra solo attraverso un impegnativo percorso di trekking in mezzo a fitta macchia mediterranea.

Punta Is Puligi in passato fungeva da punto di carico del carbone per i “furisteris”, i carbonai che popolarono Baunei.

Il basso fondale merita un’immersione con la maschera, è habitat di varie specie. Anche i delfini si intravedono a largo ogni tanto.

Fuori dall’acqua potrai ammirare il falco pellegrino e quello della Regina, il cormorano del ciuffo e l’aquila reale.

Un grande scoglio, sa perda ‘e su saltatori, funge da pontile.

La cala, infatti, è più comodamente accessibile via mare, con barche private o con i servizi per le cale in partenza dai porti di Arbatax, Cala Gonone e Santa Maria Navarrese.

Nelle vicinanze, tante grotte, una all’interno della cala: inizia con una piccola spiaggia e arretra per dieci metri di profondità, risultato dell’incessante lavoro del mare nei secoli. Poco distante c’è la suggestiva grotta del Fico.

Nella tua escursione lungo il golfo troverai altre cale assolutamente imperdibili: l’incontaminata Goloritzè, le splendide Sisine e Biriola e una delle spiagge simbolo del Mediterraneo, Cala Luna, a metà col territorio di Dorgali.

Per quanto riguarda l’ingresso alla cala, l’isola prosegue con la sua politica “spiagge a numero chiuso“.

Come già deciso nel 2020 e nel 2021 per l’emergenza Covid e poi confermato anche nel 2022, anche nella stagione 2023 a Baunei si procederà con la strategia “numero chiuso”. 

Le spiagge della zona, che anche nel 2023 hanno vinto il premio di più belle d’Italia, non possono sopportare un afflusso di visitatori elevato.

A Cala Mariolu-Ispuligedenìe, con i suoi sassolini bianchi, il tetto massimo è di 700 persone. Paga 1 euro solo chi arriva utilizzando il pontile d’attracco.

Sono 300, invece, i turisti al giorno per Cala dei Gabbiani e Cala Biriala.

Per godere di un bagno in queste acque cristalline bisognerà scaricare l’app “Cuore di Sardegna” e almeno 72 ore prenotare la visita.

Per accedere a Cala Goloritze, raggiungibile soltanto a piedi o in barca, si paga un biglietto d’ingresso di 6 euro

Dal 15 Giugno al 15 settembre 2023 anche Cala Brandinchi e Lu Impostu saranno spiagge a numero chiuso.

L’accesso a questi due paradisi naturali, infatti, verrà regolamentato al fine di gestire il “carico” eccessivo che negli ultimi anni ha gravato sulla loro salute. 

Per poter visitare queste due spiagge, saranno quindi necessari la prenotazione e il pagamento di un contributo ambientale che verrà destinato alla salvaguardia, pulizia e protezione degli arenili.

Il contributo si differenzia in base al tipo di fruitore:

€ 2,00 (a persona per prenotazione) per i fruitori occasionali;

€ 1,00 (a persona per prenotazione) per gli ospiti delle strutture ricettive che hanno quindi pagato la tassa di soggiorno nel Comune di San Teodoro.

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Come arrivare a Cala Mariolu

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