Baradili il paese che ad oggi conta meno di 100 abitanti
In Sardegna, immerso nel cuore della provincia di Oristano, sorge uno dei borghi più affascinanti e meno popolati dell’isola: Baradili. Con i suoi circa 80 abitanti, questo piccolo gioiello medievale detiene il primato di paese meno popolato della Sardegna, posizionandosi al 28° posto nella classifica dei comuni meno popolati d’Italia.
Baradili è famoso non solo per la sua dimensione ridotta, ma anche per un evento che ogni anno attira visitatori da tutta la regione e oltre: la sagra del raviolo. Questa manifestazione, che si tiene tradizionalmente nel mese di luglio, tra il 13 e il 19, ha radici profonde che affondano in una suggestiva leggenda locale.
La sagra, nata nel 1995, celebra un evento miracoloso che si racconta sia avvenuto il 13 luglio di un anno lontano. La leggenda narra di un gruppo di giovani contadini intenti ad arare i campi, i quali scoprirono improvvisamente una statuina di Santa Margherita nascosta nel terreno. Colmi di stupore, i ragazzi decisero di portare la statuina al parroco del paese. Al loro arrivo, trovarono il sacerdote seduto a tavola, pronto a gustare un piatto di tre ravioli. La notizia del ritrovamento si diffuse rapidamente, e ben presto tutto il paese si riunì per vedere la santa figura.
Quella che doveva essere una semplice pausa pranzo del parroco si trasformò in un banchetto collettivo, in cui i ravioli sembravano non finire mai. Nonostante il loro numero esiguo, i ravioli furono sufficienti per sfamare non solo il parroco e i giovani contadini, ma anche tutti gli abitanti accorsi a rendere omaggio a Santa Margherita, divenuta da quel momento la patrona del paese.
In ricordo di questo prodigio, ogni anno a Baradili si celebra la festa di Santa Margherita Agattada, conosciuta anche come *Santa Margherita dei Ravioli* (*Santa Margherita de is cruguxionis*). La sagra del raviolo è divenuta così un appuntamento imperdibile, in cui si possono degustare ravioli preparati con maestria secondo le antiche ricette tradizionali. Vengono proposte diverse varianti, dai classici ravioli con ricotta e limone a quelli con ricotta e spinaci o con patate, tutti rigorosamente fatti a mano.
Oltre alla degustazione dei ravioli, la sagra offre un ricco programma di attività culturali e di promozione dei prodotti locali, trasformando Baradili in un vivace centro di tradizioni e sapori autentici, dove la storia, la leggenda e la gastronomia si fondono in un’esperienza unica e indimenticabile.
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