Mare trasparente, sabbia chiara, rocce di forme curiose e tinte pastello, paesaggio da cartolina all’orizzonte
Un bijou di San Teodoro
Spiaggia delle vacche, un nome curioso, perché si chiama così?
Pare che anni fa fosse frequentata da mucche che qui oziavano al sole in tranquillità.
Oggi continua a essere un piccolo e placido angolo di paradiso terrestre, incastonato tra rocce di granito dalle morbide linee modellate dal vento e contornato dalla macchia mediterranea.
La “spiaggia delle vacche” si trova nel territorio di San Teodoro, in località Monte Petrosu, e rientra nell’area marina protetta di Tavolara – Capo Coda Cavallo.
È una piccola striscia di trenta metri di sabbia fine color crema, scogli affioranti e mare cristallino, con tonalità varianti tra l’azzurro e il verde smeraldo in base ai riflessi di luce.
Il fondale è basso e sabbioso ed è riparata dai venti. Dalla spiaggia potrai ammirare un panorama suggestivo, con le isole di Tavolara e Molara di fronte, l’isolotto Rosso con i promontori di Porto San Paolo sulla sinistra. Al tramonto gli scogli si colorano con varie sfumature rosa e rossastre.
Per raggiungere la spiaggia, percorrerai la statale 125 in direzione Olbia fino al piccolo borgo di Monte Petrosu, poi seguirai la via Cala Girgolu (o Ghjlgolu) fino a raggiungere un’area attrezzata a parcheggio. Da qui si dirama un sentiero, tra graniti e fitta vegetazione, che conduce a una serie di pittoresche calette: la prima è la celebre Cala Ghjlgolu, nel territorio di Loiri Porto san Paolo.
Qui la sabbia, color ocra, si mescola a ciottoli; attorno numerose rocce ‘tafonate’, erose da vento e acqua che creano cavità, e alle spalle uno stagno, habitat di numerose specie di uccelli marini. In spiaggia potrai noleggiare pedalò, gommoni e kayak per raggiungere le spiagge vicine, compresa la ‘spiaggia delle vacche’ e la piccola cala che la precede nel sentiero, conosciuta come ‘spiaggia della tartaruga’ per via di una caratteristica roccia a forma di testuggine. In direzione nord-est ammirerai anche la ‘scogliera dei sassi piatti’, che deve il nome all’azione levigante delle onde, che infrangendosi sulla costa, hanno reso lisci scogli e pareti rocciose.
San Teodoro è una rinomata località turistica che vanta tantissime ‘perle’ costiere comprese nell’area protetta di Capo coda Cavallo: le più famose sono La Cinta, una sottile e lunghissima striscia dorata bagnata dal mare azzurro, e Cala Brandinchi, dal paesaggio caraibico, con arenile candido esteso ad arco e mare turchese. Un promontorio a picco sul mare la separa da Lu Impostu, suo naturale proseguimento, mentre più a sud troverai la bellissima s’Isuledda, il cui sperone roccioso delimita a sud la zona protetta: 500 metri di sabbia bianca e morbida che si immerge nel mare cangiante, con dune ricoperte di verde mediterraneo.
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