Per cercare di contenere l'eccessivo aumento dei prezzi il Mimit istituisce una media sui costi dei carburanti
Prezzi medi regionali carburante, dal 1 agosto obbligo per i gestori
Dopo il no dal Tar del Lazio alla richiesta di sospensiva da parte degli esercenti, da ieri 1 agosto è entrata in vigore su tutta la rete di stazioni di servizio italiane l’obbligo di esposizione dei prezzi medi regionali, una misura stabilita per assicurare maggiore trasparenza per i consumatori.
Sulla base dei dati forniti dai gestori delle stazioni di servizio, il ministero delle Imprese e del Made in Italy calcolerà una media matematica dei prezzi in base alle singole regioni e province autonome per gli impianti collocati fuori dalla rete autostradale.
Sulle autostrade invece invece la media sarà calcolata su base nazionale.
Comunque le variazioni sui prezzi saranno disponibili ogni giorno a partire dalle 08:30 sul sito del Mimit ed i benzinai avranno due ore di tempo per esporre i prezzi modificati.
Chi aprirà dopo le 08:30 avrà due ore di tempo per provvedere all’affissione dei nuovi prezzi.
Saranno esclusi dall’aggiornamento gli esercenti che applicano la modalità “servito” solo nei giorni festivi, inoltre non sarà necessario fare “cambi” nel giorno di riposo settimanale.
Questa novità parte dal Decreto Legge 5/2023, approvato in risposta all’aumento del prezzo della benzina causato dalla reintroduzione delle accise.
Questo DL intende apportare maggior trasparenza sui prezzi alle pompe ed un maggior controllo, con la possibilità di ridurre i prezzi dei carburanti solo in casi eccezionali. Il decreto è stato modificato a seguito di vibrate proteste dei benzinai e quindi ritoccato in maniera più “tollerante”, a condizione di esporre in modo evidente la media dei prezzi di riferimento accanto a quelli praticati dai gestori.
Di conseguenza, i cartelloni dei prezzi posti all’interno delle pompe della benzina subiranno consistenti modifiche dovendo inserire uno spazio minimo di 12 cm in altezza con esposto il prezzo medio regionale o nazionale.
Questo permetterà agli automobilisti di capire se il distributore pratica prezzi in linea oppure superiori ed operare le dovute scelte. Gli esercenti dovranno poi procedere a comunicazione dei prezzi di vendita al pubblico con frequenza settimanale, sia che le pompe siano in modalità “servito” sia che siano in “self service”.
La comunicazione può interessare anche altre modalità di vendita dei carburanti ed i carburanti speciali, con la stessa frequenza temporale. Il tutto può essere effettuato con una App resa disponibile sul sito del Mimit. Attraverso le comunicazioni sui prezzi il ministero elabora quindi la media aritmetica rendendola disponibile entro le 08.30 del giorno seguente.
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