"Sa Cannuga", lo strumento micidiale per raccogliere “Sa figu morisca”
Condividi con i tuoi amici

Un tempo si usava “Sa cannuga”, gli anziani ancora la utilizzano e insegnano la costruzione

Fino a vent’anni fa era difficile trovare un cortile in cui non ci fosse “Sa Cannuga“, la leggendaria canna per prendere i fichi d’india.

Il frutto, che la terra offre generosamente a chiunque lo voglia cogliere, cresce in modo spontaneo e quindi praticamente gratis, veniva raccolto in abbondanza a partire da dopo Ferragosto. 

“Sa figu morisca”, i fichi d’india, ottimi consumati freschi, oppure conservati per preparare dolci o conserve.

Per raccoglierli veniva utilizzato questo particolare strumento artigianale, una canna realizzata semplicemente con del filo di ferro e un sasso, che in Sardegna è conosciuta come “Sa Cannuga”.

Il metodo per realizzare sa cannuga è lo stesso da centinaia di anni, in passato, così come oggi, si praticavano tre tagli verticali a un’estremità, profondi circa 27 cm e si distanziavano i segmenti della canna inserendo il sasso e fermandolo con il filo di ferro.

Il risultato è una sorta di presa manuale per proteggersi dalle spine.

Tradizione ancora in voga in molte zone della Sardegna, è quella della raccolta di fichi d’india, infatti a partire da settembre è facile vedere ai bordi delle strade di campagna persone che raccolgono fichi d’india utilizzando sa cannuga, se non siete esperti, nonostante l’utilizzo di questo ingegnoso attrezzo potreste comunque correre il rischio di incappare in qualche incedente spinoso, in particolar modo se vi trovate contro vento, quindi occhio alle spine.

Unisciti al nostro nuovo canale Telegram – Entra 

Se ti è piaciuto questo articolo condividilo con i tuoi amici.
Per non perderti le prossime novità attiva la campanella delle notificheseguici sui nostri canali social.

Lo sapevi che…

Is Pungas, gli amuleti sardi dal contenuto segreto
Is Pungas, gli amuleti sardi dal contenuto segreto
La leggenda sarda de “Sa Giobiana”, la vecchina temuta dalle tessitrici
La leggenda sarda de “Sa Giobiana”, la vecchina temuta dalle tessitrici
Su Ladiri e le caratteristiche case in terra cruda della Sardegna
Su Ladiri e le caratteristiche case in terra cruda della Sardegna
La Raganella Sarda, non toccatela!
La Raganella Sarda, non toccatela!
Aquila reale in Sardegna: potenza, eleganza e futuro incerto
Aquila reale in Sardegna: potenza, eleganza e futuro incerto
La martora in Sardegna: un predatore elusivo nei boschi dell’Isola
La martora in Sardegna: un predatore elusivo nei boschi dell’Isola
Alberi monumentali Sardegna: la mappa aggiornata
Alberi monumentali Sardegna: la mappa aggiornata
Su Pisitu aresti, il gatto selvatico sardo raro e bellissimo
Su Pisitu aresti, il gatto selvatico sardo raro e bellissimo
La cascata di San Valentino a Sadali, il paese degli innamorati
La cascata di San Valentino a Sadali, il paese degli innamorati
La leggenda sarda di San Valentino “Su Para e Sa Mongia”
La leggenda sarda di San Valentino “Su Para e Sa Mongia”
La leggenda sarda di Sant’Antoni ‘e su fogu
La leggenda sarda di Sant’Antoni ‘e su fogu
“Sas dies imprestadas”, la leggenda sarda dei giorni della merla
“Sas dies imprestadas”, la leggenda sarda dei giorni della merla
Lenticchie e cotechino a Capodanno, le origini del buon auspicio
Lenticchie e cotechino a Capodanno, le origini del buon auspicio
Su Trigu Cottu e Sa Candelaria – 2 antiche tradizioni sarde per Capodanno
Su Trigu Cottu e Sa Candelaria – 2 antiche tradizioni sarde per Capodanno
Sa Mama e su Friusu: il mito invernale che incanta la Sardegna
Sa Mama e su Friusu: il mito invernale che incanta la Sardegna
Natale sardo: tra riti, tradizioni e antiche usanze
Natale sardo: tra riti, tradizioni e antiche usanze
Stanislav Petrov: l’uomo che salvò il mondo con una scelta
Stanislav Petrov: l’uomo che salvò il mondo con una scelta
Su Amantadori – L’incubo delle giovani donne sarde
Su Amantadori – L’incubo delle giovani donne sarde
Maria Puntaborru – L’incubo natalizio dei bimbi sardi
Maria Puntaborru – L’incubo natalizio dei bimbi sardi
Ai piedi di una sughera l’esatto centro geografico della Sardegna
Ai piedi di una sughera l’esatto centro geografico della Sardegna

Lascia un commento