telefonata draghi putin
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La telefonata Draghi Putin, sono 2 gli argomenti principali del colloquio

“E’ stata a una giornata molto intensa e tutto sommato positiva per il governo e il Paese” – ha detto il Presidente Draghi in apertura della conferenza stampa rilasciata nella giornata di ieri, 26 maggio.

Diversi gli argomenti trattati durante la breve conferenza, tra i quali, l’incontro con il Presidente algerino Tebboune, gli obiettivi del Pnrr, l’accordo sul Ddl Concorrenza, e l’argomento che più ha interessato i giornalisti, la telefonata Draghi Putin.

 

L’INCONTRO CON IL PRESIDENTE ALGERINO

“In mattinata ho avuto un incontro eccellente con il Presidente algerino Tebboune” – ha esordito così il Presidente. “Nel corso di questa visita, prima di tutto sono stati firmati molti accordi che vanno dall’energia, alle micro imprese, all’informazione finanziaria”.

“E’ stato esaminato inoltre – continua – un lungo elenco di progetti che si possono intraprendere insieme. Dalla conversazione è venuta fuori una serie di opportunità per le società del nostro Paese e una grande apertura da parte del Presidente algerino a iniziare una collaborazione che sarà molto più estesa di quanto abbiamo mai fatto in passato”.

 

LA TELEFONATA DRAGHI PUTIN

“Nel pomeriggio ho cercato Putin. Lo scopo della mia telefonata – chiarisce Draghi – era chiedere se si potesse fare qualcosa per sbloccare il grano che oggi è nei depositi in Ucraina. Perché la crisi alimentare che si sta avvicinando, e purtroppo in alcuni paesi dell’Africa è già presente, avrà proporzioni gigantesche e conseguenze umanitarie terribili”.

Il Presidente Putin ha detto che questo sicuramente non è sufficiente per risolvere la crisi alimentare perché forse i fabbisogni sono molti di più. Da parte mia ho affermato “sì però almeno quello intanto lo sblocchiamo”, altrimenti il rischio è che poi vadano a male, che tutto questo deposito di grano marcisca.

Un discorso abbastanza lungo durante la telefonata Draghi Putin, ma che racchiude 2 temi essenziali: Il grano e il gas.

 

GLI OBIETTIVI DEL PNRR

“Oggi si è tenuta anche una riunione del Consiglio dei Ministri, è stata una riunione positiva – ha dichiarato il presidente – Abbiamo passato in rassegna gli obiettivi del Pnrr che devono essere raggiunti entro fine giugno. Abbiamo fatto una disamina su questi obiettivi e sullo stato dell’arte. Sono molto tranquillo, questi obiettivi saranno tutti raggiunti”.

 

L’ACCORDO SUL DDL CONCORRENZA

“Altra notizia positiva di oggi è l’accordo sulla legge della concorrenza, in particolare sui balneari: tutti i partiti, che ringrazio veramente perché è stata una discussione molto lunga e difficile, hanno accettato il fatto che la definizione del valore di indennizzo che deve essere riconosciuto e dato da chi subentra a colui/colei che esce sarà definito dai decreti legislativi predisposti dal Governo”.


“E’ una strada molto naturale nelle leggi delega, dove normalmente i punti, le questioni più tecniche vengono demandati al governo per la loro analisi, la discussione. Mentre i principi di carattere generale, e soltanto quelli, vengono contenuti nella legge delega. E anche di questo chiaramente sono molto soddisfatto”.

11 minuti circa tra domande e risposte, questa la durata della conferenza stampa di ieri, chiusa con le scuse del Presidente ai giornalisti per la brevità del tempo concesso.

 

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