Osini: “Zia Battista” Piras, 103 anni, festeggia con la famiglia di Poste Italiane
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Il personale dell’ufficio postale del paese ha consegnato alla Signora Battistina una pergamena a nome dell’Azienda

Ultracentenaria

Ben103 anni e un rapporto speciale con Poste Italiane.

E’ una storia che, da oltre cinquant’anni, si lega a filo doppio con quella dell’Azienda, quella di Battistina “Zia Battista” Piras, di Osini, Ogliastra.

La storia e il legame “famigliare” con Poste

Una storia che ha inizio il 17 settembre del 1919 nel piccolo paese ogliastrino, dove Battistina
Piras nasce e vive per la prima parte della sua vita. Terza di 7 figli, “Zia Battista” si sposa il 28
ottobre del 1938 con Eugenio Podda e insieme danno alla luce 9 figli, di cui 2 deceduti in tenera
età. Nel 1946 si trasferisce a Cortoghiana, nel Sulcis iglesiente, assieme alle tre figlie piccole
Maria, per tutti nota Mariolina, Anna e Angela, per seguire il marito, minatore a Carbonia. 

Nel Sulcis nascono altri 3 figli: Paolo, Antonina, per tutti Antonella, e Ivonne.
Le vicende della famiglia di Battistina Piras e di Poste Italiane si incrociano, per legarsi
inscindibilmente nel corso del tempo, alla fine degli anni ’60 a Milano, dove Tzia Battista si
trasferisce per seguire Mariolina, fresca vincitrice di un concorso presso l’allora Ministero delle
Poste e delle Telecomunicazioni. 

La Signora Piras si stabilisce nel capoluogo lombardo con tutta la sua famiglia, dove resterà sino al 2014, svolgendo l’attività di collaboratrice domestica presso una famiglia di professori e in cui, con l’aiuto delle figlie maggiori, cerca di dare un futuro ai figli più piccoli, che nel frattempo studiano e arrivano tutti a conseguire il diploma di scuola media superiore. 

Raggiunto quest’importante traguardo, anche Paolo, Antonella, Ivonne e Roberto,
superando a loro volta un concorso, entrano a far parte della grande famiglia di Poste Italiane,
seppur in ambiti, ruoli e addirittura regioni, differenti: Mariolina presso la filiale provinciale di
Milano, dapprima come impiegata nella succursale 3 e successivamente presso il centro
direzionale; Paolo, come tecnico delle macchine affrancatrici presso il Centro meccanizzato
postale di Peschiera Borromeo; Antonella  presso la filiale Milano 5, nel ruolo di collaboratrice
dell’ufficio postale di Vimodrone; Roberto applicato come tecnico presso il polo tecnologico di
Milano; Ivonne, sino al 2011 alle dipendenze della filiale provinciale di Nuoro, nel ruolo direttrice
dell’ufficio postale di Osini.

A questa grande famiglia “postale” di “Tzia Battista”, si sono poi aggiunti il genero Franco, marito di Antonella, che ha prestato servizio fino al 2006 nel settore del recapito come agente interno nel centro di distribuzione di Cassina de Pecchi; la nuora Ermelinda, moglie di Roberto, attualmente ancora impiegata nel ruolo di consulente presso l’ufficio postale di Settimo Milanese; la nipote Francesca, figlia di Ivonne, applicata attualmente nel ruolo di specialista imprese a Tortolì, “postale” ormai di seconda generazione.

L’omaggio dell’Azienda alla Signora Piras, che ha vissuto e che ancora vive in un periodo storico legato ai più grandi cambiamenti e scoperte che il genere umano abbia mai conosciuto, e che è riuscita ad adattarsi talmente bene al progresso che il suo telefonino viene usato da lei con estrema facilità come filo diretto con il mondo esterno, il Direttore provinciale di Nuoro Andrea Madeddu, il Responsabiledelle Risorse Umane della Filiale provinciale Francesco Maria Santisi e il Direttore dell’ufficio postale del paese ogliastrino Antonio Salis, a pochi giorni di distanza dal compimento del suo103esimo compleanno hanno consegnato una pergamena celebrativa per il prezioso traguardo raggiunto, visto anche il rapporto “di famiglia” con Poste Italiane.

Nel testo della pergamena, affiancato da un’immagine della Signora Battistina intenta a eseguire il
ritiro della sua pensione, i sentiti auguri per i centotre anni compiuti: “A Zia Battista, cun totu su
coru, norabonas po custus Centuetres annus, is impiegaus de sa Posta de Nuoro e de Osini.”

Al termine della sentita “cerimonia”, La Signora Piras ha voluto ringraziare il Direttore provinciale, il
Responsabile delle risorse umane e il personale dell’ufficio postale con un sorriso, dando
appuntamento a tutti i presenti per il prossimo anno, per una nuova e grande festa “in famiglia”.

NOTIZIE | SARDEGNA

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