Sardegna Agricoltori e allevatori uniti contro il caro prezzi
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Allevatori di Arborea con i trattori davanti al comune

Tutto il mondo delle campagne sarde si sta mobilitando per protestare contro il caro prezzi.

Allevatori e agricoltori di tutta la Sardegna, messi in ginocchio dagli aumenti di energia e materie prime, si uniscono per una lotta comune.

Tra i primi a scendere in campo, è stato Stefano Arzu, allevatore di Talana, che ha consegnato le chiavi della sua azienda in municipio. Ad incoraggiarlo e sostenerlo anche sua moglie, con un appello accorato (pubblicato sui social dallo stesso Arzu) all’assessore dell’agricoltura Gabriella Murgia.

A seguire il suo esempio anche gli allevatori di Arborea, che nella giornata di ieri si sono presentati con i trattori (circa una 50ina erano presenti) davanti al municipio, per poi consegnare le chiavi delle loro aziende al sindaco Manuela Pintus.

Se prima raschiavamo il barile adesso, con questi rincari, stiamo lavorando in perdita, i costi di produzione sono più alti di quelli di vendita” – ha dichiarato Giancarlo Capraro, presidente di Coldiretti Arborea.

La risposta del sindaco Manuela Pintus: “Ognuna delle chiavi rimesse nelle mani dell’amministrazione comunale porta con sé richieste di aiuto –  Consegneremo, a nostra volta, simbolicamente le chiavi di queste aziende ai rappresentanti della politica regionale e nazionale in modo da sollecitare interventi urgenti e immediati per sostenere il settore nel breve termine”

Si attendono ora i risvolti della mobilitazione di protesta dei pastori ovini con i mezzi agricoli, prevista per le 18 di oggi sul ponte tra Bitti e Sologo sulla statale 131 dcn, scongiurando che non si ripetano gli episodi di denuncia contro i pastori manifestanti come successo nelle proteste del 2019, come dichiara Nenneddu Sanna, con un post sui social. 

Attesa anche per l’incontro tra la delegazione del Movimento Pastori Sardi con l’assessore all’agricoltura Gabriella Murgia, previsto per domani martedì 15 febbraio alle 11.

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