La leggenda di SuperMario e il "modello Italia"
Una serie di Bonus per far ripartire il comparto edilizio si è trasformato in una sorta di paese dei balocchi per criminali e associazioni a delinquere, vediamo le percentuali di incidenza di ciascun bonus sulla truffa più grande ai danni dello Stato, arrivata alla cifra incredibile di 4,3 miliardi:
Bonus facciate 46%, Eco-bonus 34%, bonus locazioni/botteghe 9%, Sisma bonus 8%, Superbonus 3%,
Il Corriere.it presenta uno dei casi più eclatanti di truffa, “G. C. M., 37 anni, ospite di una comunità per tossicodipendenti. Non ha un lavoro, non ha alcun bene intestato, non ha mai presentato la dichiarazione dei redditi. Eppure nel 2021 «ha aperto una partita Iva come procacciatore d’affari e ha tentato di cedere a un intermediario finanziario oltre 400 mila euro di crediti fittizi, poi venduti a una società di costruzioni». I soldi sono stati incassati e trasferiti su un conto corrente sloveno”.
La cessione del credito è stata una manna dal cielo per chiunque avesse intenzione di sfilare i soldi dalle tasche della comunità, Draghi, ovviamente attacca i suoi, “Su un depliant delle Poste c’è scritto che non è necessario presentare alcuna documentazione. Si è voluto costruire un sistema con pochissimi controlli”, non sia mai che la colpa o le responsabilità siano imputate al MegaPresidenteSuperMario, colui che ha risollevato le sorti dell’Italia e che ha vinto gli Europei di calcio. Proprio così, nell’immaginario della stampa e dei media, Mario Draghi ha raggiunto livelli altissimi di politica e gestione, che a oggi il cittadino comune non ha avuto ancora la fortuna di toccare con mano, le grandi conquiste del passato regalano al buon SuperMario quella fiducia che oggi non merita, tante belle parole, grandi strategie, chiusure, restrizioni, immobilismo nella “crisi bollette”, l’unica cosa veramente super che ha realizzato è il green pass, con la sua super inutilità, dati alla mano, incontrovertibili, questo strumento non ha arginato i contagi, non ha garantito la sicurezza sanitaria nei locali, come promesso dal Premier, e cosa peggiore non ha fermato i decessi, vi ricordate le parole “Non ti vaccini, ti ammali, muori”, queste non erano parole con fondamento scientifico, infatti i morti, purtroppo, sono arrivati con e senza vaccino.
In tutta Europa riaprono senza limitazioni per dare ossigeno all’economia mentre in Italia D&S ancora studiano sempre nuovi minestroni di regole e restrizioni assurde. Tirando le somme, che differenze ci sono con il tanto contestato Conte? Il curriculum, solo ed esclusivamente il curriculum, tutto il resto sono solo chiacchiere e giornalismo governativo.
