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Programmazione necessaria per favorire il turismo

Una bella domanda, se lo chiedono i ristoratori, che vedono sempre più tavoli deserti, se lo chiedono i baristi, che servono sempre meno caffè la mattina, se lo chiedono gli albergatori, quelli che sono aperti ma non riescono a coprire le spese e  quelli che hanno deciso di chiudere perchè aprire costa più di tenere chiuso, se lo chiedono i turisti che sono in attesa di ricevere notizie positive dall’Italia, se lo chiedono gli scienziati, ormai dichiaratamente schierati contro lo strumento prettamente politico. Uno strumento ormai ripudiato anche da chi lo detiene, utilizzato esclusivamente per portare il pane a casa e accedere alle attività essenziali, che non sono solo market e farmacie.

31 Marzo 2022

La prima data possibile, vista la scadenza dello stato di emergenza, che difficilmente verrà prorogata, in quanto sarebbe una catastrofe dal punto di vista economico e sociale.

Senza stato di emergenza sarà difficilmente sostenibile il mantenimento di uno strumento che limita la libertà dell’individuo.

Pasqua

Continuando di questo passo, anche la Pasqua 2022 sarà un flop per tutte quelle attività che in quella settimana ricevono ossigeno nella casse, sappiamo bene che un turista, nell’incertezza, sceglierà sempre un’altra destinazione, dove può trascorrere liberamente e in allegria qualche giorno di vacanza.

Il silenzio

Siamo a conoscenza di tutte le date esatte per pagare le tasse, le bollette energetiche, sappiamo quali dati epidemiologici portano una Regione in zona rossa, gialla, bianca e arancione, ma non sappiamo quali dati portino alla fine degli obblighi e delle restrizioni. Ostaggi di una tessera che è entrata in sordina nelle nostre vite, ha trasformato aziende in controllori, lavoratori in disoccupati e ha tolto la dignità a tutte quelle persone che legalmente hanno scelto di non vaccinarsi.

Questa strategia sarà una dimostrazione di forza nei confronti dei non vaccinati o semplice incompetenza? 

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