Is Brebus - Le parole segrete della medicina popolare sarda
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Is Brebus, le misteriose parole che accompagnano i riti della medicina popolare sarda

Cosa sono i Brebus? una domanda che si fanno in tanti, in modo particolare quando sentono parlare diSa mexina de s’ogu“, per intenderci, il rituale che si utilizza nella medicina popolare sarda contro il malocchio.

I Brebus, sono parole, o formule, che si utilizzano durante i rituali della medicina popolare sarda. I riti in cui vengono utilizzati i brebus, non sono limitati alla guarigione, infatti, diventano fondamentali anche per la realizzazione di amuleti e portafortuna, proprio perchè ne rafforzano il potere di protezione. 

I Brebus, vengono comunemente associati alle preghiere, in realtà però, considerarli e definirli esclusivamente preghiere, non può essere un’affermazione del tutto corretta.

Esiste una connessione tra Brebus e preghiere, in quanto queste “parole” legate a pratiche di origine antichissima riconducibili ai tempi lontani del paganesimo, col tempo e con l’introduzione del cristianesimo, hanno subito un evoluzione o comunque una mutazione. Questo ha inevitabilmente innescato una fusione tra i rituali delle due religioni, ma la finalità dei Brebus è rimasta immutata.

Il termine “parola” in sardo, viene tradotta in fuedduallegaperaula, ma il termine brebu che può essere interpretato e inteso anch’esso come “parola”, ha in realtà un significato molto più ampio e profondo, infatti brebu significa “verbo“, cioè parola attiva, parola che genera cose, e che produce effetti.

I Brebus quindi, sono da considerarsi parole che hanno il potere, quando pronunciate, di generare una reazione.

I BREBUS – PAROLE MAGICHE E SEGRETE

Nella maggior parte dei casi i brebus vengono recitati mentre si svolgono le varie fasi dei diversi rituali, che solitamente devono essere ripetuti più volte durante l’arco della giornata, e in alcuni casi anche nei giorni successivi. Nei brebus spesso vengono nominati Dio e i santi, che vengono concepiti e interpretati abbastanza liberamente, e vengono intesi come entità. Questo è dovuto per l’appunto, alle diverse influenze pagane e cristiane. 

Non sono molte le persone che hanno il privilegio e la responsabilità di conoscere le esatte parole dei brebus, solitamente vengono affidati alle donne ritenute più idonee, che li ricevono come un dono prezioso da custodire e tramandare a loro volta, ma in alcuni rari casi possono essere tramandate anche ad alcuni uomini.

Le custodi dei brebus, sono le guaritrici, conosciute in Sardegna come ” Sa maiargia” “Sa Meigadora”.

I Brebus, vengono tramandati solitamente all’interno della famiglia, di generazione in generazione, il più delle volte da madri o nonne alle figlie e nipoti. In alcuni casi la conoscenza dei brebus, viene concessa anche a donne al di fuori della famiglia, se ritenute adatte.

Non è raro che le guaritrici scelgano la persona a cui tramandare i brebus e i rituali praticati, in seguito a sogni premonitori o a sensazioni positive che le indirizzano verso la persona prescelta.

Si dice che in Sardegna, ci siano singole persone che possiedono, conoscono e custodiscono, anche 50, 60 brebus.

In tutta l’isola questo tipo di pratiche e rituali, sono tutt’oggi largamente utilizzate e ricercate, infatti si stima che ci sia un numero ancora molte elevato di guaritrici, e che alcune di loro siano anche particolarmente richieste e conosciute anche oltremare, come nel caso della guaritrice di Nuchis, esperta in rituali per la guarigione delle ustioni.

L’aspetto che incuriosisce maggiormente, e rende i brebus e i riti di guarigione così affascinanti, è proprio l’alone di mistero e segretezza che le avvolge, e spesso chi è scettico e si avvicina a questo mondo magico-religioso, in questi casi come ultima speranza di guarigione rimasta, ne resta particolarmente colpito.

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