Emergenza sangue Sardegna, Nieddu: "Fondamentale che il segnale parta dalle istituzioni"
La Sardegna si trova in piena emergenza sangue, a risentire pesantemente della gravissima carenza, sono sopratutto i pazienti talassemici che necessitano di terapia trasfusionale.
L’assessore regionale della Sanità, Mario Nieddu, con la collaborazione dell’Avis provinciale di Cagliari e il Centro regionale sangue (Crs), ha promosso e organizzato una giornata di raccolta sangue straordinaria che vedrà, nella mattinata di domani 19 luglio dalle 8 alle 12, la presenza di un’autoemoteca in Consiglio regionale in occasione della seduta in programma.
“Sarà un’occasione per coinvolgere i politici regionali – dichiara Nieddu – ma in generale chiunque volesse partecipare e dare il proprio contributo“.
“Io stesso domani donerò il sangue – continua – la Sardegna sta attraversando un momento particolarmente difficile per la carenza di sangue. Questa iniziativa, oltre a essere utile, vuole dare un segnale per tutti e ritengo che sia fondamentale che questo segnale parta proprio dalle istituzioni”.
“Donare il sangue è un gesto d’altruismo e solidarietà che può salvare la vita delle persone. In questo momento, in modo particolare, il nostro sistema sanitario ha bisogno di aumentare le proprie scorte di sangue per dare risposte a tutte le persone che soffrono a causa di patologie che necessitano di trasfusioni e all’attività chirurgica. La risposta a questa emergenza richiede la partecipazione di chiunque possa donare rivolgendosi alle associazioni e ai centri di raccolta di tutta l’Isola” – conclude l’esponente della Giunta.
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