Accesso all'ufficio postale consentito solo con green pass, intervengono i Carabinieri
Ormai da una settimana, vige l’obbligo di green pass anche per accedere all’ufficio postale e quindi a tutti i servizi correlati.
Molte le difficoltà che insorgono per chi non è in possesso della certificazione verde, eseguire un semplice pagamento, effettuare un bonifico, o spedire un pacco è diventato un odissea.
Monta la rabbia e la frustrazione in tutti quei cittadini che si vedono negato un diritto, spesso anche in modi ostili da parte degli operatori che in teoria dovrebbero garantire un servizio pubblico.
Tolleranza zero, anche per chi incontra particolari difficoltà o problematiche a eseguire determinate operazioni senza il sostegno degli operatori.
Come nel caso di molti pensionati che nonostante il servizio di consegna della pensione a domicilio tramite l’Arma dei Carabinieri, come riportato anche da un servizio di “Mattino5” (VIDEO QUI) riscontrano difficoltà per esempio anche per pagare un semplice bollettino.
Infatti le uniche altre opzioni per effettuare il pagamento sarebbero.
- Recarsi dal tabaccaio, dove al momento l’ingresso è consentito solo con green pass
- Tramite operazioni telematiche o applicazioni, che diventano un ostacolo insormontabile nella maggior parte dei casi.
Sono molteplici le situazioni particolari a cui non viene offerta alcuna alternativa, se non quella di munirsi di green pass.
Momenti di tensione questa mattina all’ufficio postale di Maracalagonis
In questo caso specifico, un cittadino di Maracalagonis, ha tentato invano di effettuare un operazione all’ufficio postale del suo paese, ma è stato immediatamente respinto con pugno duro, in quanto sprovvisto di certificazione verde.
Intervenute anche le forze dell’ordine, chiamate immediatamente dagli operatori, che in seguito a un colloquio con il protagonista della vicenda gli hanno chiesto di allontanarsi e uscire dall’edificio, spiegandogli una volta all’esterno di non poter fare diversamente.
L’uomo ha comunicato di voler procedere per vie legali e di voler sporgere denuncia, dichiarando: “Bisogna rispettare i diritti degli italiani, qua si sta creando un sistema di dittatura”