Alcuni "uomini di miniera" nel 1998 creano il Museo dell'Arte Mineraria
Conservare e far conoscere quelle cose che hanno permesso al minatore di dominare la roccia
Museo dell’arte mineraria
Alcuni “uomini di miniera” nel 1998 creano il Museo dell’Arte Mineraria.
Lo scopo è quello di conservare e far conoscere molte di quelle cose che hanno permesso al minatore di dominare la roccia e, studiando e creando cose nuove, diventare l’artefice di una cultura mineraria che per secoli è stata il centro della vita sociale ed economica di molta parte della nostra isola e non solo.
Il museo, articolato in un androne centrale e due anditi, è ubicato nei sotterranei dell’Istituto Minerario “Asproni”, pregevole edificio Liberty, inaugurato il 13 dicembre 1911 e costruito sotto gli auspici dell’ingegnere Giorgio Asproni, grazie al suo generoso prestito di 100.000 lire.
Il percorso al museo inizia dall’androne centrale e prosegue negli anditi che ospitano le attrezzature per il trasporto del materiale, gli esplosivi e le macchine utilizzate per gli scavi e le perforazioni.
L’esposizione, finalizzata a documentare e illustrare il mondo della miniera in Sardegna, comprende anche un’importante raccolta di materiale fotografico d’epoca, di minerali, di modellini e plastici, in scala, che hanno fatto la storia dell’arte mineraria.
Nell’andito di destra si trovano le attrezzature di perforazione e foto d’epoca.
Nell’andito di sinistra è collocata la sezione modellistica con la preparazione dei minerali. Sono inoltre percorribili, dall’ingresso “Discenderia” dell’androne centrale, tratti ristrutturati e messi in sicurezza delle gallerie realizzate dagli stessi allievi, a partire dal 1934, secondo diverse tecniche.
Le gallerie si diramano con traverse per circa 300 metri sotto e fuori dal perimetro dell’Istituto.
Il museo raccoglie in sé la memoria storica di centinaia d’anni di attività mineraria che tanto ha caratterizzato Iglesias e il Sulcis.
Arte e Storia che si intrecciano e fanno Cultura: Cultura da conservare e far conoscere.
Attraverso la visita guidata dei Periti Minerari soci dell’APIMMG il visitatore compie un viaggio attraverso l’epopea mineraria con un mix di informazioni tecniche e aneddotiche.