Iglesias è un luogo dal passato glorioso, una città storica, ricca di attrazioni culturali, tradizioni secolari e di bellezze naturalistiche
Nei secoli della dominazione spagnola fu una delle città regie della Sardegna
Iglesias, un luogo dal passato glorioso
La città di Iglesias, ha un importante passato storico, ed è territorio protagonista dell’epopea mineraria sarda.
Iglesias in spagnolo significa ‘chiese’, non a caso è sede vescovile, erede dell’antica diocesi di Sulcis.
Una cittadina molto caratteristica, che conserva intatta la sua antica bellezza.
Il suo centro storico, da visitare guardando in alto per i tanti palazzi in stile liberty che lasciano senza fiato è circondato da antiche mura.
La via principale è corso Matteotti, uno spettacolo, con i suoi ombrellini appesi, ideale per una sosta tra i vari bar e ristoranti o per visitare i negozi.
Fra le chiese, meritano una visita la cattedrale di santa Chiara (XIII secolo), la Madonna delle Grazie, la chiesa del Collegio, ‘tempio’ dei Gesuiti, e San Francesco, una delle architetture gotico-catalane più intatte e significative della Sardegna, che custodisce un retablo del 1560.
Da segnalare anche i ruderi di San Salvatore, uno dei pochi edifici cruciformi bizantini (IX-XI secolo).
Particolarmente suggestivi risultano essere ad Iglesias i riti della settimana Santa, in forme e colori di tradizione spagnola, che si svolgono dal 25 Marzo al 1 Aprile, organizzati dalla antica Arciconfraternita del Santo Monte.
Le processioni dei Misteri del martedì e del venerdì santi sono le espressioni più suggestive.
La confraternita è attiva da cinque secoli come dimostrano le cronache del Seicento, si legge infatti che il 16/06/1616 arriva l’elevazione al rango di Arciconfraternita.
Altra tradizione da vivere è il corteo storico medioevale, a metà agosto, dove sfilano musicisti, sbandieratori e figuranti in abiti medioevali dei quartieri storici.
Altro evento che dal 2016 si tiene ad Iglesias è,la Fiera del Libro.
Ogni anno dal 22 al 25 Aprile, il centro storico della città diventa una libreria a cielo aperto.
Quattro giorni dedicati alla promozione del libro e alla diffusione della lettura, che vede editori e librai impegnati a promuovere e vendere le proprie opere mediante un complesso di stand diffusi nel centro storico cittadino.


Da Iglesias parte il cammino minerario di santa Barbara.
400 chilometri in 24 tappe, da percorrere a piedi o in mountain bike, alla scoperta di storia e devozione del Sulcis.
Le miniere sono state per oltre un secolo, la ricchezza dell’Iglesiente.
Oggi sono patrimonio d’archeologia industriale del parco Geominerario della Sardegna, riconosciuto dall’Unesco.
Il museo dell’Arte Mineraria, ospitato nell’istituto ‘Asproni’, palazzo in stile liberty di inizio Novecento, e il museo delle Macchine ne ripercorrono l’evoluzione con una raccolta di minerali, plastici, ricostruzioni di ambienti minerari ed esposizione di macchine originali.
Per conoscere ‘dal di dentro’ le miniere potrai fare percorsi guidati nell’affascinante Monteponi, uno dei più importanti impianti estrattivi d’Italia, a Nebida, tra pozzi, gallerie, pontili e case dei minatori (abitate nel 1910 da tremila persone, oggi villaggio fantasma).