Finanziato con 5 milioni di euro dalla Regione nel 2008, sono stati completati all'80%
Fonni sold out, seggiovia down
Giornate eccezionali per Fonni, il paese più alto della Sardegna registra il “sold out”, dopo la neve che è scesa abbondante nell’ultima settimana e fino a stamattina.
Tutte le attività sono a pieno regime, ristoranti, alberghi e B&B lavorano al top e anche questo è un weekend di massimo impegno per gli operatori turistici grazie alle tante proposte che il turismo montano offre: escursioni guidate sulla neve, cespolate, percorsi enogastroniomici nei tanti ristoranti presenti dal centro abitato fino al monte Spada, ma anche giochi sulla neve per bambini e adulti.
Non si può usare però il nuovo impianto di risalita, un vero peccato per il territorio, che da tempo aspetta una ripartenza dopo la sostituzione del vecchio impianto.
Quello attuale più moderno e tecnologicamente avanzato, però, non è stato ancora collaudato.
I lavori del nuovo impianto, finanziato con 5 milioni di euro dalla Regione nel lontano 2008, sono stati completati all’80% e la seggiovia è stata montata e potrebbe essere già collaudata.
Un passaggio non semplice, il visto al collaudo lo appone il ministero dei Trasporti e per averlo, oltre alla seggiovia, è richiesta anche la presenza di una società che gestisca l’impianto.
Questo significa avere un minimo di sette persone, con un responsabile dell’impianto che deve avere la qualifica di ingegnere meccanico e con patentino apposito.
Il Comune sta pensando a un bando a evidenza pubblica per capire se si troverà una ditta che abbia le competenze e l’interesse a gestirlo, nel mentre, passano gli anni e la seggiovia non entra in funzione.
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